
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La questione della clinica “Stella Maris” come un tappo (o una bomba) anche sulla partita delle elezioni per San Benedetto: Giorgio De Vecchis, candidato sindaco per la lista Orgoglio Sambenedettese, accusa i vertici politici regionali e locali di passività rispetto alle pesanti conseguenze
“Sento continuamente di parlare di progetti futuri, o di rimozioni sul passato – inizia De Vecchis – nessuno però affronta i temi di attualità, forse perché troppo scomodi. Eppure domani 25 febbraio l’assemblea dei soci della clinica Stella Maris dovrà votare il bilancio, addirittura quello al 31 dicembre 2014, approvato a maggioranza e non all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione e con il parere contrario del collegio sindacale e dei revisori dei conti. Quindi un’operazione impossibile”.
De Vecchis afferma che “l’orologio sta per fermarsi, i dipendenti di una delle realtà economiche più importanti della città, essendo più di 80 addetti, non percepiscono lo stipendio da tre mesi e siamo di fronte a pericoli gravi per la Sanità cittadina e per l’economia. La situazione è esplosiva”. Di fronte a ciò, “la Regione Marche continua con interventi di taglio lineare distruttivi della Sanità sambenedettese. Il presidente della Regione Ceriscioli dovrebbe intervenire subito: la Sanità vale l’85% del bilancio regionale e non può consentire che vi siano ulteriori ricadute, considerando che la Stella Maris è convenzionata con il servizio pubblico”.
Critiche verso il consigliere regionale del Pd Fabio Urbinati: “Ha il preciso dovere di difendere questo territorio, e se ne esenta per evitare di sottolineare le debolezze del Partito Democratico, gli ricordo che Orgoglio Sambenedettese starà dalla parte di chi li difende, e se lui si esporrà non avremo timore ad appoggiarlo, altrimenti andremo avanti da soli con proteste sempre più forti”.
Guai dunque a “buttare il bambino con tutta l’acqua sporca ben consapevoli che nelle infinite promesse di questi giorni nessuno tocca con mano questa situazione, né da parte del Partito Democratico e la sua maggioranza che sono i principali responsabili ma neppure dalle cosiddette forze di opposizioni. Evidentemente abbiamo un appiattimento da una parte alle richieste offidane, anconetane e pesaresi, dall’altra a quelle di Ascoli e Ancona”.
“Ribadiamo dunque – conclude De Vecchis – la richiesta a tutti i cittadini di buona volontà di supportarci, di aiutarci a debellare questo stato di cose. E lo dico soprattutto a coloro che ne sono consapevoli ma che non hanno avuto ancora il coraggio di uscire dal sistema dei partiti. Che non può essere cambiato dall’alto, per cui lo cambieremo noi cittadini dal basso, in un progetto che va oltre le imminenti elezioni”
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Ma spiegatemi una cosa. Giochi politici a parte, per quale motivo bisognerebbe in qualche modo salvare un’impresa privata con dei soldi pubblici ? I 60 posti letto magari verranno rimpiazzati tra un paio di mesi da Villa Anna o da altri soggetti privati interessati a lavorare a SBT e forse anche con servizi migliori. Perché si colgono tutte le occasioni negative per farsi pubblicità ed imputarle alla parte avversaria o per ergersi a paladini della giustizia sociale, quando siamo di fronte ad un “normale” fallimento di un’impresa privata ? Difendere il territorio significa difendere chi fa fallire le imprese e… Leggi il resto »
Forse il senso del mio intervento non è stato chiaro: io non difendo nessuna impresa privata, pensavo che la metafora “evitiamo di gettare il bambino con l’acqua sporca” fosse chiara… Io difendo un servizio pubblico essenziale quale quello sanitario che sbt non può perdere: 60 posti letto e le risorse umane capaci di prestare tale servizio. In termini tecnici ho difeso l’azienda intesa come complesso di beni organizzato alla produzione, in questo caso, di servizi sanitari. L’azienda, come lei dovrebbe sapere, è cosa ben diversa dalla società. Nei casi similari avvenuti nel vicino abruzzo, ad esempio, al momento del fallimento… Leggi il resto »
Non è una cattiva idea quella dell’esercizio provvisorio, ma è semplicemente quello che è previsto per legge e che con molta probabilità succederà alla Stella Maris.
Sulla sua ultima considerazione invece Ho le sue stesse curiosità, ma lei che risposta si dà ?
Deve scusarmi se ogni sua dichiarazione risulta ermetica per me. Mi sembra sempre grossolano nelle prime dichiarazioni e usa troppi tecnicismi nella puntualizzazione.
È sicuramente un problema mio, ma se trovasse una via di mezzo a mio avviso ne guadagnerebbe molto.
Dopo tutti i tagli a sfregio che la Regione Marche continua ad operare sulla sanità di casa nostra non mi sento affatto sicuro di non perdere questo servizio pubblico.
Ringrazio De Vecchis che porta all’attenzione la situazione.
Lodevole il tuo intervento o forse strumentale, poichè la struttura è privata e il pubblico non deve intervenire. Ma perchè ti interessi cosi tanto del problema? Forse è perchè sei revisore dei conti presso l’altra clinica e concorrente Villa Anna?
Non capisco cosa sta insinuando… si spieghi meglio… ma le consiglio di fare molta attenzione a quello che scrive.
Mi rivolgo al direttore per esortarlo a non permettere simili interventi gratuiti e senza fondamenti altrimenti i commenti scenderanno ad un livello inaccettabile. Fino ad ora ai candidati sono stati fatti appunti circostanziati e si è rimasti su livelli di civiltà anche inusuali per dei commenti on line. Se si scende su accuse non circostanziate come questa nei prossimi mesi sarà il delirio. Questa è pura disinformazione. Direttore cerchi di non far scendere il livello delle discussioni a pura delazione. Non basta che ci sia un nome e cognome per essere credibili. Questo Agostini si è iscritto appositamente per buttare… Leggi il resto »
SE tu lavorassi alla Stella Maris e ti trovassi in mezzo alla strada per giochi o complotti politi come staresti?
Ma ha presente quante persone sono senza lavoro da ben più tempo ? Quelle le abbiamo già dimenticate e ci occupiamo solo della Stella Maris ?
Da quello che dice addirittura per lei chiude per complotti politici.
Ha delle prove o magari ha inteso questo dalle parole di De Vecchis ? E’ un elemento nuovo quello che dice lei che non ha alcun riscontro.
Ha perfettamente ragione.
Ma che scherziamo?
Non è affatto competenza di un Sindaco, di una giunta, di un governo locale se aziende private chiudono… ma che ce frega?
Lavoro a SBT ce n’è a gogò… basta fare assunzioni alle partecipate o “concorsini mirati” nelle strutture pubbliche e tutto va bene Madama la Marchesa…
In fin dei conti… parliamo di una struttura sanitaria che deve sparire, come deve sparire l’ospedale… anzi, a SBT sarà emessa ordinanza comunale che non ci si dovrà ammalare!!!
Dire che non ci sia origine dolosa per me è una bestemmia… o una “supercazzola.
ha ragione da vendere
ma che scherziamo?
di lavoro ce n’è a iosa a San Benedetto che un sindaco, una giunta o un presidente di provincia non deve interessarsi ad un’azienda privata che sta per chiudere… specialmente se poi si tratta di attività che riguardano la Sanità, in una città che sta pure per perdere il proprio ospedale
Non poniamocele queste domande o questioni… anche se si tratta di 80 addetti a rischio… tra cui milti sambenedettesi, ma come gli viene in mente a Giorgio De Vecchis di trattare certi argomenti…
Mi faccia capire una cosa. Secondo lei quindi tutte le altre aziende in difficoltà (parliamo di centinaia di famiglie) vengono sempre in secondo piano perché la sanità deve “ciucciarsi” sempre e comunque tutte le risorse ? Io penso che tutte le aziende in difficoltà abbiano pari dignità e che tutte vadano trattate allo stesso modo.
Le domande poniamocele per tutte le aziende e non solo per le situazioni che danno più visibilità !
Gentile Antanitapioca, il problema non lo vedrei sotto questo aspetto. Che un sindaco possa o non possa, o meglio debba o non debba interessarsi ad un’azienda privata potrebbe aprire un dibattito lungo ed articolato con esiti tutti plausibili e condivisibili. E’ chiaro per dirla alla Catalano, che un sindaco che non ha grosse aziende in difficoltà nel proprio territorio è un sindaco più tranquillo di chi invece ha aziende in difficoltà, e questo basterebbe per suscitare legittimo e doveroso interesse da parte di chi di dovere. Per quel che mi riguarda non sono affatto favorevole all’ingerenza del pubblico nel privato,… Leggi il resto »
Il suo pensiero è chiarissimo anche se non mi trova pienamente d’accordo. Ma ho rivisto ancora l’intervista di De Vecchis e di tutto quello che dice lei io non ne ho trovato la minima traccia.
1. per me si se si tratta di aziende con un certo numero di dipendenti e di settori, servizi o altro, che riguardano il bene collettivo. 2. da quanto ho capito qui il tema è, conoscere il perché questa attività sta chiudendo. Ci sono risorse che vanno destinate ad altri? Secondo me i riflettori vanno puntati. 3. se un comparto va in crisi (es. attività della pesca) il governo cittadino deve interessarsi, se va “in malora” un’unica attività, posso anche capire che fa parte del mercato fallire e chiudere. In questo caso, ripeto, si tratta di 80 dipendenti che rischiano… Leggi il resto »
Sarà d’accordo quindi con me che prima di gridare “al lupo al lupo” ed invocare l’arrivo dell’esercito della salvezza forse sarebbe meglio capire cosa è successo.
Ma siamo in campagna elettorale e la vecchia politica insegna che bisogna andare dietro a tutto pur di portare voti a casa.
Mi dispiace ma non sono d’accordo, l’esercito della salvezza si propone di salvare le anime, qui si parla di salute dei cittadini per prima cosa, si parla di offerta sanitaria per una città di 50000 abitanti più o meno, con un bacino di utenza di altrettanti cittadini e si parla di posti di lavoro. Si parla inoltre di un preciso dovere da parte delle istituzioni e non di opzione, arbitrio o peggio. La sua amara conclusione la dice lunga sulla sua disillusione verso la politica e sulla strumentalizzazione di tutto pur di ottenere il risultato, ma abbia fiducia, non fede… Leggi il resto »
temo che faccia finta di non capire
il fatto che non mostra mai il suo nome e sta sempre qui a scrivere, rende tutto offuscato come i suoi post
ritengo inutile venirle dietro
Faccia ciò che crede, a me sembra che non abbia altri argomenti da controbattere.
Io non ho problemi a parlare con lei anche se non la conosco, non so quanti anni ha, non conosco la sua dichiarazione dei redditi ed il suo orientamento sessuale. Per me lei potrebbe essere mister X e non cambierebbe niente.
” non so quanti anni ha, non conosco la sua dichiarazione dei redditi ed il suo orientamento sessuale. Per me lei potrebbe essere mister X e non cambierebbe niente.” e lei dice a me che ho sintetizzato il mio pensiero in brevi righe sopra che non argomenti per controbattere? Sintetizzo di nuovo, poi lei faccia pure finta di non capire (spero): 1. De Vecchis ha fatto bene 2. i motivi li ho già elencati 3. fanno male gli antri che non non si interessano non ho altro tempo da dedicare a lei e al fatto che continua a non capire… Leggi il resto »
Sono curioso di sapere se i dipendenti sono stati informati del fatto di non dover accumulare oltre tre stipendi non percepiti ! Quando apriranno il concordato o un eventuale procedura per fallimento, l’INPS riconoscera’ loro soltanto le tre ultime mensilita’ anche ai fini previdenziali, poi gli ulteriori stipendi li vedranno – forse – a babbo morto, oppure mai, tenendo conto che una procedura concordataria o un falimento possono durare anche piu’ di 20 anni ! E’ assolutamente inutile quindi ed autolesionistico, continuare a non percepire stipendi seppur maturati, oltre il terzo mese! Consultate un consulente del lavoro e ne avrete… Leggi il resto »
Mi sembra un tema assolutamente rilevante e di interesse pubblico perché, pur essendo la Stella Maris una struttura privata, è convenzionata con la regione, si occupa di sanità che nella zona è già carente, e dà lavoro a molte persone. Ha fatto molto bene il candidato De Vecchis a sollevare la questione, la politica deve occuparsi di tutto ciò che ha ricadute forti sul territorio, altrimenti a che serve? L’auspicio è che la “best company” che produce servizi sanitari e ha capitale umano di qualità possa proseguire l’attività, e a fine vicenda possa rientrare sul mercato. Vanno trovate anche le… Leggi il resto »