ANCONA – Restituire produttività e innovazione al Made in Italy, inserendo i giovani nei settori artigianali particolarmente radicati nelle Marche. Questo lo scopo della seconda edizione del progetto Botteghe di mestiere e dell’innovazione promosso da Italia Lavoro e dalla Regione Marche, che prevede l’attivazione di tirocini semestrali destinati all’inserimento lavorativo di giovani dai 18 ai 35 anni.

Illustrata nella mattinata del 22 febbraio ad Ancona dal presidente di Italia Lavoro Paolo Reboani, e dall’assessore regionale alla Formazione, Loretta Bravi, l’iniziativa prevede due fasi a quanto riportato dall’Ansa.

La prima concernente un bando (scadenza 8 marzo) per le imprese che vorranno aderire al progetto, ricevendo per la loro attività di tutoraggio 250 euro mensili a tirocinante.

La seconda, che partirà dopo la costituzione delle Botteghe, rivolta a giovani disoccupati o inoccupati under 35, che se avranno i requisiti previsti dall’avviso, riceveranno da Italia Lavoro una borsa di 500 euro lordi al mese per specializzarsi nei principali comparti del Made in Italy.