Interviste raccolte da Roberto e Andrea Raneri

MATELICA- La Sambenedettese espugna il Giovanni Paolo II di Matelica e allunga a un intero girone, ben 17 partite, la striscia di risultati utili consecutivi, striscia che proietta l’imbattuto Palladini sempre più verso la gloria. Sono infatti 10 i punti che adesso deve recuperare il Matelica con sole 9 giornate che mancano alla fine. Qui le interviste post gara.

FRANCO FEDELI: Sono particolarmente soddisfatto per questa vittoria, oggi  i tre punti valevano doppio. Nel primo temo non abbiamo giocato male, abbiamo colpito anche due traverse, ma nell’ intervallo sono sceso lo stesso negli spogliatoi per spronare la squadra, in particolar modo Sorrentiino che ho esortato a fare di piu’ e lui mi ha accontentato realizzando un gol. Mi è piaciuto molto Candellori, un gioiellino che ci teniamo stretti. Fabiani e Marcaccio ? Ci sentiamo spesso cosi’ amichevolmente. Reginaldo ? E’ pronto a giocare. Della partita odierna non mi è piaciuto soprattutto il fallo da rigore. Ma d’altra parte gli under sono un po’ inesperti per cui ci può stare. Io voglio sempre vincere anche nel caso in cui ottenissimo la matematica promozione in netto anticipo. Voglio programmare la prossima stagione, non voglio acquistare giocatori d’ estate come mi è successo spesso..

MARCO PEZZOTTI: Oggi ho avuto la possibilità di dare una mano alla squadra ma dico purtroppo poiché sono entrato al posto di un compagno che si era infortunato(sospetto stiramento per Luigi Palumbo). Ho cercato di adattarmi facendo anche il terzino. Vittoria importante  ma la strada è ancora lunga anche se penso che con sei vittorie avremo il conforto della matematica. Certamente fra domenica scorsa ed oggi abbiamo dato una bella botta morale prima al Fano e poi al Matelica. Anche senza Vittorio Esposito i matelicesi hanno dimostrato di essere una buona compagine, Giovannini e Pesaresi non l’ hanno fatto rimpiangere. Dobbiamo tutti quanti dare il massimo anche perché molti di noi si giocheranno in queste ultime partite la conferma per l’ anno prossimo. Conoscendo il presidente anche lui vorrà vincerle tutte. Lui è fatto cosi’, anche a Rieti veniva sempre nell’ intervallo o per spronarci o per complimentarsi. Tornando alla partita di oggi, siamo stati molto bravi a non mollare dopo l’ 1-1 e  cercare il gol della vittoria.

ALESSANDRO SABATINO: Anche io confermo che il momento determinante è stato sull’ 1-1 quando abbiamo reagito subito e non ci siamo smontati. Personalmente forse ero piu’ brillante all’ inizio, ma sapete l’ età avanza…..Tuttavia voglio giocare fino a 40-42 anni, non voglio mica tornare a fare il fruttivendolo….Partita aggressiva quella odierna,  difficile come domenica scorsa, abbiamo dato tutto. Ma noi dobbiamo continuare a vincere sempre. Il pubblico è stato anche oggi straordinario, ho già giocato in ambienti caldi ma questi sono i tifosi a cui mi sono piu’ affezionato. Questa vittoria la voglio dedicare a due persone: al nostro tifoso Alessio e a mio figlio Matteo nato in settimana.

OTTAVIO PALLADINI: Abbiamo creato tanto sia nel primo che nel secondo tempo e potevamo andare sul 2 a 0. Invece abbiamo subito il rigore che li ha rimessi in partita, ma siamo stati bravi a crederci fino alla fine. Complimenti ai ragazzi che hanno interpretato la partita nel modo giusto, chiudendo tutti gli spazi e limitando Borgese. Abbiamo  sofferto un po’ l’entrata di Jachetta e ho deciso di arretrare Pezzotti e inserire Candellori in avanti. I complimenti vanno estesi ai  subentrati perchè anche oggi hanno cambiato il volto della partita. È stato fatto un grande passo avanti, ma ci sono ancora da giocare nove partite e quindi si deve restare tutti con i piedi per terra. Vanno giocate tutte con questa determinazione, compattezza e cattiveria agonistica.