SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La stagione turistica potrebbe partire ufficialmente il prossimo 6 marzo, con la possibilità, per stabilimenti balneari ed esercizi stagionali, di aprire le saracinesche chiuse durante l’inverno. Se comunque la prima prova si avrà a Pasqua, il 27 marzo, e mancheranno ancora diversi mesi per l’avvio della stagione balneare, questo è il tempo di valutare le prospettive per la prossima estate.
Per questo motivo Riviera Oggi ha organizzato un appuntamento speciale: domenica 21 febbraio, a partire dalle ore 21, si è tenuta una diretta streaming con ospiti Sandro Assenti (Confesercenti Turismo), Fausto Calabresi (Confcommercio), Gaetano De Panicis (Assoalbergatori Riviera delle Palme) e Giuseppe Ricci (Itb).
Un incontro che ha lo scopo di giungere ad un punto di convergenza tra i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, stimolati e pungolati non solo ad un confronto tra loro, ma anche ad esprimere con chiarezza il proprio punto di vista alla città e al territorio tutto.
L’evento è disponibile in differita.
Un appuntamento che vuole costruire un documento attuale e utile per coloro che vorranno concorrere alle elezioni comunali.
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Forse non si è ben capito che l’incontro è legato alle prossime elezioni comunali sambenedettesi e i partecipanti sono tutti indigeni al 100%. Ci sarà modo per sentire anche altri rappresentanti. In questo momento è fondamentale la conoscenza del territorio del quale sono ufficialmente riconosciuti come rappresentanti principali delle quattro categorie. Sentiremo Di Sabatino alla prossima occasione utile. Se però vuole possiamo ancora inserirlo. Aspettiamo una sua chiamata. Non credo che abbia bisogno di intermediari.
Il fatto che ognuno sia libero di adottare i criteri che ritiene opportuni nel proprio “lavoro” è pacifico. Le motivazioni addotte tuttavia mi spingono a fare un paio di precisazioni, sia sulla persona, sia sulla questione in generale. In merito alla persona vorrei solo dire che Matteo Di Sabatino è nato a San Benedetto ove ha vissuto fino a 6 anni fa. Il gruppo aziendale familiare è tra l’altro ancora presente in città dando lavoro a qualche persona. La scelta di vivere in Ascoli è conseguenza di un investimento di circa 4 milioni di euro che necessita, ovviamente, di essere… Leggi il resto »
Allora: l’input per organizzare l’incontro ce lo ha dato Sandro Assenti. La prima cosa sulla quale non ho avuto nulla in contrario, anzi, è stato l’invito a Matteo Di Sabatino. Dal quale giovedì sera Sandro, che lo ha invitato, non aveva ancora ricevuto risposta. Chiedere a Sandro per la verifica. La mia risposta a Alessandro84 è scaturita dal fatto che dovevamo annunciare i nomi per una trasmissione in diretta che, non capisco perché, lei ritiene commerciale. Riviera Oggi si è conquistato 25 anni di storia con più impegno e passione di quanto abbia fatto Confindustria. Su questo non ci sono… Leggi il resto »
Ok, pensavo fosse come la tavola rotonda che organizzava anni fa… non avevo capito ci fosse un riferimento alle prossime elezioni, se l’obiettivo è comunale allora vale la pena sentire tutti i partecipanti del tavolo del turismo
Si può anche partecipare alla cena e intervenire. Intanto. Magari la prossima volta, prima di organizzare una trasmissione, ti chiediamo cosa fare. E chi invitare.
Il mio era solo un consiglio per essere imparziali, chiaramente lei fa quello che ritiene opportuno.
molto interessante. Queste persone rappresentano gli operatori turistici della città.
Dovrebbe riunirsi più spesso per prendere decisioni comuni e non soltanto su invito di rivieraoggi per un dibattito preelettorale.
Potrebbe essere un esperimento di tavolo di concertazione
Esiste già un tavolo di coordinamento che è il Tavolo del turismo che si riunisce in maniera regolare e coinvolge TUTTE le associazioni turistiche del territorio e l’amministrazione comunale. Per cui parliamo di cose che già esistono e si svolgono con regolarità.
Quindi?
Direttore ma perchè dietro ad ogni mio commento lei deve vederci una dietrologia? Don Quixote ha chiesto un tavolo di concertazione sul turismo, ho detto che già esiste, ho indicato qual’è e quando si tiene e chi ne fa parte. Non c’è un quindi, lei ci vede un quindi? Se lo vede sia meno sibillino e parliamone….
Non capisco perchè non sia stata letta questa domanda, definire l’approccio strategico è fondamentale per guidare la promo-commercializzazione, l’organizzazione di un grande evento e gli investimenti da fare!
Ne hanno parlato ampiamente
No direttore, forse lei non ha capito la domanda o non conosce il piano triennale regionale, non ho sentito alcun riferimento ai cluster e nessun riferimento ai mercati target…. se mi sbaglio mi indichi il minuto a cui se ne parla
Magari non abbiamo capito la domanda né io né Pier Paolo né i nostri interlocutori. Non mancheranno occasioni per riproporla.
“la prossima volta invitate gente informata” prima ancora di aver posto la domanda la presumo una osservazione offensiva sia verso gli invitati sia verso gli organizzatori. Non sono tenuto ad eseguire ordini da chi si pone in maniera maleducata oltre che dubitativa della buona fede. Chi al ristorante mette i piedi sopra al tavolo e offende il cuoco, è accompagnato fuori dalla porta e tanti saluti.
Caro Pier Paolo, non hai capito che la domanda è stata posta in un modo per capire davvero chi avesse conoscenza di cosa succede nel turismo? La tua richiesta di integrazione avrebbe fatto perdere valore alla mia domanda, per cui posta in quel modo chi sapeva di cosa si parlasse poteva rispondere, chi non lo sapeva avrebbe dimostrato quello che valeva…
Se stavi in sala potevi esplicare la domanda nel modo che ritenevi migliore. Noi facciamo del nostro meglio e Pier Paolo si sta dimostrando un conduttore di grande qualità e quantità.
nessuno ha messo in discussione le qualità di Pierpaolo, se le domande si possono fare solo dal vivo si doveva dirlo prima….
Fai finta di non capire o non capisci proprio
non capisco proprio….
L’avevo accennata ma poi Assenti ha iniziato proprio a citare i cluster della Regione di sua spontanea volontà. La domanda non è stata posta poiché era stata accompagnata dall’indicazione di “invitare persone competenti la prossima volta”.
Se si ha la pretesa di parlare di turismo mi aspetto che si conosca la materia…. domande del genere servono proprio a capire chi ha un’idea di cosa dice da chi parla solo per farsi vedere. Il fatto che uno dei partecipanti li abbia citati fa capire quanto il tema sia cruciale, si poteva prendere spunto ed invitare anche gli altri a fornire la loro idea. Se iniziate a fare differenze tra i cittadini venite meno al motto “il cittadino non è più solo” perchè in questo caso il vostro giornale ha deliberatamente deciso di lasciare un cittadino senza risposte!… Leggi il resto »
Avevamo finito i microfoni, ne stiamo acquistando altri. Ma per non far restare i cittadini soli non credo però che riusciremmo a farli tutti insieme in un’unica trasmissione che pare tiri molto. Scopro anche che non hai ben capito il senso del nostro motto. Veramente strano per una persona intelligente come te.
Inviteremo anche altri esperti ma devo precisare che io non mi sognerei mai di chiedere perché una qualsiasi emittente non invita mai i giornalisti, sportivi e non, di Riviera Oggi. Sarei uno stupido se lo facessi.
Bhè non serviva il microfono, bastava leggere la domanda..
Ti ha già risposto Pier Paolo. La prossima volta per sicurezza intervieni di persona. Sei nostro ospite.
Una osservazione. Nel corso dell’incontro è emerso a più riprese il confronto con Senigallia. A Senigallia è presente un istituto tecnico per il turismo che affianca l’istituto professionale alberghiero. A San Benedetto c’è l’istuto alberghiero ma ma non un tecnico per il turismo. Questa, per una città a vocazione turistica, mi sembra una mancanza rilevante. Forse per proiettare il turismo sambenedettese nel futuro bisognerebbe anche pensare ad un nuovo modello di formazione per chi opera nel turismo.
È una vita che lo dico.
Quello che lei dice non è del tutto corretto. A Grottammare (ma se ragioniamo nell’ottica della fusione dei comuni è come se fosse San Benedetto) ci sono delle sezioni di Istituto tecnico per il turismo presso la struttura dei Geometri, inoltre se consideriamo che proprio San Benedetto ha ospitato dei master in Tourism Management dell’ISTAO presso la sede dell’università Politecnica delle Marche in via Mare, direi che le occasioni di avere personale qualificato ce ne sono a bizzeffe… anzi pure troppe! Il punto è che queste risorse non vengono utilizzate perchè le logiche del settore non sono quelle del merito… Leggi il resto »
A capo di tutto deve esserci un unico ente turistico con tanto di organico formato da persone competenti. Altrimenti scuole per il turismo, master e altro vengono resi vane da tante associazioni, ognuna delle quali ritiene di saperne più dell’altra.
Dovrebbero perdere la propria identità, riunirsi e nominare un unico presidente, un vice, un unico segretario e circa 10 consiglieri. Insomma il ‘palazzo del turismo’ per il Piceno Est. Soluzione che verrebbe agevolata dalla prossima fusione tra i comuni, come auspicato dal Comitato Città Grande “Oggi, si può”, di cui faccio parte anch’io.
Direttore se la mette così la questione diventa molto complessa: parliamo di una politica che ha tentato in tutti i modi di delegittimare il consorzio turistico per portare avanti le associazioni amiche creando così una forte asimmetria con i privati. Quindi prima di parlare di “ente unico” dobbiamo risolvere i problemi della politica turistica locale e della sua governance. Lei da la colpa alle associazioni di non riuscire a capitalizzare i percorsi formativi, per mia esperienza le posso dire che è il contrario perchè i lavori fatti nei vari master (e lo dico per esperienza diretta avendo tenuto alcune lezioni… Leggi il resto »
L’Ente unico per me è la prima cosa da fare. Nè la seconda né tanto meno l’ultima.
Il Consorzio turistico è un’idea buona gestita malissimo. Principalmente per colpa delle ingerenze di perfetti dilettanti, per non dire incompetenti, in materia di politiche turistiche
Non ero al corrente delle sezioni per il turismo a Grottammare che sì, è come se fossero a San Benedetto. Bene che ci siano ma questo ambito formativo potrebbe essere potenziato acquisendo uno statuto autonomo. Comunque sì, è anche vero che di gente formata in giro ce n’è e che il problema sambenedettese è quello italiano, cioè avere modo di spendere la propria competenza. Infatti San Benedetto vive su scala locale lo stesso fenomeno che colpisce l’Italia, la maggior parte dei suoi giovani vanno altrove (e tra l’altro finiscono in buona parte non votano perché cambiano residenza o comunque abitano… Leggi il resto »
Tra le principali associazioni di categoria manca Confindustria Turismo di Di Sabatino, mentre vedo alcune associazioni che non sono di categoria in quanto non iscritte al CNEL
Domanda per tutti i rappresentanti: Secondo voi quali tra i cluster turistici previsti dal prossimo piano triennale regionale sono più indicati per conseguire un miglior vantaggio competitivo e quali sarebbero i mercati target di riferimento sia in termini di provenienza sia in termini socio-demografici?