
Fedeli/Palladini. Vado subito al sodo: una volta che nella Samb è stata messa da parte l’ipocrisia e l’omertà, c’è chi si lamenta e chi fa pesare oltre misura il coraggio di parlare in faccia dei due personaggi cardine della società rossoblu. A me non sono mai piaciute le persone che dicono “i panni sporchi vanno lavati in casa‘ poi mettono in giro voci a proprio vantaggio che spesso travisano la realtà dei fatti.
A me, per esempio, non sarebbe piaciuto che il presidente avesse fatto finta di non vedere il macroscopico errore di Montesi o avesse sottaciuto su un dato di fatto, cioè che i due attaccanti over non sono mai stati veramente utilizzati. Aggiungerei che un giocatore come Trofo sarebbe stato utilissimo per mettere in campo uno tra Fioretti e Gavoci quando Sorrentino non va. Da notare, sempre a vantaggio del presidente, che non ha mai nascosto che il giovane centravanti è un suo ‘cocchetto’. Ma, giustamente, da vero comandante non guarda in faccia a nessuno e le critiche di ieri lo hanno dimostrato.
Un presidente così va tenuto stretto e tanto meno va messa zizzania tra lui e Palladini esasperando le loro parole. Bravo l’ottimo tecnico rossoblu a stemperare e non farsi trascinare da eventuali sprovveduti suggeritori, “Figuriamoci se un presidente come Fedeli non può dire liberamente quello che pensa” ha detto. Effettivamente Ottavio sta dimostrando grande intelligenza e senso della realtà. La sua risposta è stata puntuale come le parole del presidente: “Dodici vittorie e tre pareggi con me in panchina sono un bottino che tutti gli allenatori del mondo mi invidiano“.
Hanno quindi ragione entrambi come hanno ragione coloro che analizzano la gara facendogli notare che Barone stava giocando molto bene e non andava tolto (è stata la domanda del sottoscritto nel dopo gara) o che Candellori non appare ancora pronto per gare così tese con il risultato ancora in bilico. Domande che fanno parte del gioco delle parti alle quali Palladini ha risposto con grande aplomb. Complimenti.
Io sto quindi con Franco Fedeli ma anche con Ottavio Palladini. Li vorrei insieme per tantissimi anni.
Il pareggio di ieri fa parte del calcolo delle probabilità, prima o poi un pareggio fuori casa sarebbe arrivato e figuriamoci se dobbiamo essere noi a preoccuparci del Fano o del Matelica oggi distaccati di 11 e 7 punti. La preoccupazione è figlia della paura che non aiuta a vincere le partite. La Samb non solo non ha paura ma sa che il Fano è un’ottima squadra e non può essere affrontata come un’altra qualsiasi formazione. Pensiero che basta e avanza.
Tornando alle parole del presidente rossoblu c’è da capire un particolare: si è lamentato per una “rosa” sfruttata male ma anche per alcuni acquisti non all’altezza della Samb. È questo il motivo per cui ha da poco ripreso i contatti con Marcaccio o è stato lui a dare l’assenso nella girandola di acquisti-cessioni dei mesi precedenti?
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Io sto col Direttore che ha perfettamente centrato la situazione, cioè sto anche io col Presidente e con Palladini. L’unico disaccordo è Barone che è fortissimo , guai chi me lo tocca ma è un centrocampista di governo quando c’è da lottare in mezzo al campo il suo piede non c’è mai. Quando Sabatino che è di lotta e di governo non fa gli straordinari a centrocampo soffriamo sempre la pressione degli avversari perchè Barone non va mai al contrasto e non recupera mai palla. Questo è secondo me, e credo che la sostituzione è avvenuta perchè non cera da… Leggi il resto »
Considerato che il pareggio ci sta e il rischio di perdere c’è stato. Se il motivo della sostituzione è stato questo, Palladini ha fatto bene. È anche un grande merito di un tecnico accontentarsi di un punto quando il rischio di prenderne zero è reale. Chi più di lui può capirlo ma ciò non toglie che la mia domanda (non faccio l’allenatore) andava fatta perché Barone stava giocando molto bene, a mio parere. Normale amministrazione.
Se siamo ancora fra i dilettanti, dopo tanti anni, un motivo ci sarà e non è solo legato alle vicende societarie. Solo da noi si fa un dramma per un pareggio in trasferta dopo una striscia di dodici vittorie e due pareggi. Solo da noi si passa così repentinamente dall’altare alla polvere. Solo da noi si dà così importanza a un derby. Solo da noi – pur di poter dire “abbiamo battuto l’Ascoli” o un suo surrogato – si dimentica l’obiettivo principale, che è la vittoria del campionato, per il quale abbiamo 7 punti di vantaggio sulla seconda (come lo… Leggi il resto »
La prima parte del suo intervento mi sembra alquanto esagerata!
Comunque, il discorso si è chiuso da solo visto che abbiamo due scontri diretti….
Sono d’accordo in parte. Un conto è fare lo “sparo” nello spogliatoio a fine gare, un altro è mortificare squadra e tecnico davanti ai microfoni della stampa, la quale, come al solito, ci è andata a nozze, ripetendo il refrain delle parole del presidente a ciascuno degli intervistati, infastidendoli non poco… Purtroppo lui è fatto così… ma d’altronde giusto venerdì ha pagato gli stipendi, che è la cosa che più conta, quindi preferisco uno così ad altri suoi predecessori. Riguardo il mercato è stato un errore accontentare Trofo che voleva essere ceduto per giocare, perché era un nostro patrimonio e… Leggi il resto »
Ma ci dobbiamo fare del male da soli ? Ma non stiamo esagerando tutti presidente in testa ? E basta con questo autolesionismo vinciamo questo campionato (anche con un solo punto di vantaggio) e torniamo dove ci spetta di stare .
Del male perché? Io non ci vedo autolesionismo ma soltanto una mentalità differente (e migliore secondo me) da quella becera che caratterizza il calcio con le conseguenze che conosciamo. Per esempio un’altra cosa che è secondo me assurda è il controllo a vista che gli addetti ai lavori della Samb hanno sulle dichiarazioni dei calciatori. Vengono trattati come se fossero bambini pericolosi. Dovrebbero essere lasciati liberi di fare le dichiarazioni che vogliono e senza limiti, prendendosi le loro responsabilità. Una volta era così: mi viene una rabbia quando vado a rileggere le 10-15 interviste ogni dopo partita che con Espresso… Leggi il resto »
Sicuramente sono l’ultimo a poter esprimere giudizi. Non vivo in Italia ed ho visto solo una partita lo scorso Settembre,quindi non conosco assolutamente il valore dei singoli. Seguo pero’ ogni domenica le dirette attraverso RivieraOggi e, dai risultati, da come questi risultati sono stati conseguiti e a prescindere da quello che sara’ il risultato finale,un giudizio penso di poterlo esprimere: questa squadra ha le pallle.
Credo che Fedeli abbia ragione, quando dice Titone sono gioie e dolori, ogni tanto farlo riposare anche se ha segnato 13 reti, gli faccia bene, in certi frangenti quando ti aggrediscono in modo energico sui due esterni (oramai li conoscono tutti) avere due punte toste come Sorrentino e Gavoci significa poter saltare il centrocampo, e fare un classico 442, giocando sulle punte e’ una soluzione da non sottovalutare (ricordate quando avevamo quel ciuccio di Sergi che spizzava palloni agli inserimenti?) ..analizzate Palumo che salta spesso l’uomo mette cross al centro e non trova costantemente nessuno perchè Sorrentino non attacca la… Leggi il resto »