SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Antimo Di Francesco va all’attacco dell’amministrazione comunale, criticando l’operato di Gaspari su piscina, Ballarin e sicurezza.
“La riapertura dell’impianto natatorio all’aperto è una priorità – dice il candidato sindaco all’incontro presso la bocciofila di Porto d’Ascoli – tante persone fanno nuoto ed in passato diverse sono state le manifestazioni nazionali ed internazionali svolte nella struttura”.
Sull’ex casa della Sambenedettese, Di Francesco contesta le esternazioni del primo cittadino a proposito di una possibile demolizione: “Non si può buttare giù senza avere un’idea su cosa farci dopo. E’ un pezzo di storia della città e va riqualificato, ma bisogna condividere il percorso con la gente”.
Ribadita inoltre l’urgenza di intervento per porre un freno al vandalismo e alla delinquenza: “Vanno intercettate risorse per installare impianti di videosorveglianza nei punti sensibili. Non risolvono il problema, però sono un deterrente. Potenzierò l’organico dei Vigili Urbani. Ci sono oggettive difficoltà in molte zone e occorrono risposte concrete. La Polizia Municipale deve essere messa in condizione di lavorare con strumenti idonei. Alcune aree sono ostaggio di fatti incresciosi, i residenti non si devono barricare in casa, va invertita la rotta. Il decoro urbano è fondamentale, è il biglietto da visita della città”.
Il programma di Di Francesco si avvicina, a sorpresa, a quello di Paolo Perazzoli e sono diverse le citazioni delle proposte dell’ex consigliere regionale. A partire dal piano regolatore generale, nemmeno un mese fa considerato un tabù all’interno del Pd: “Ne va varato un nuovo, è importante ridisegnare la città ed individuare zone dove costruire case popolari. Il Comune può lavorare sinergicamente con l’Erap, ma dobbiamo creare altri alloggi. C’è un sottobosco di criticità forte, un disagio che noi non percepiamo”.
Il segretario provinciale accenna poi ad una valorizzazione del trasporto pubblico (“doterò la città di bus navetta, d’estate e d’inverno”) e alla costruzione di parcheggi a sbalzo sull’Albula e in Piazza Caduti del Mare, nelle vicinanze dell’Alberghiero. Ed ancora, “va individuato un tracciato per la bretella e velocizzata la riqualificazione del lungomare, con un progetto che sia complessivo e non parziale”.
Come Perazzoli, Di Francesco fa leva sul principio del decisionismo, sottolineando indirettamente l’incapacità dell’attuale giunta di essere rapida e risoluta: “Servono innovazione, idee nuove, va rimessa al centro la programmazione. L’importante è decidere. Questa città ha tante eccellenze, si mettano a sistema”.
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Bravo Antimo, sono d’accordo con tutto quello che hai detto iniziando dalla piscina in giù. Solo su una cosa non mi trovi d’accordo: l’organico dei vigili urbani non va potenziato, VA FATTO TROTTARE!! Nulla contro i vigili, ma il loro modo di girare per la città mi ricorda quasi sempre quello della passeggiata domenicale sul lungomare!
Ma se tutti gli ex gaspariani si trovano in dissidio con il sindaco su molte questioni, come mai sono stati seduti sugli stessi scranni per tutti questi anni?
Concordo con Di Francesco, il fatto che abbia avuto incarichi in precedenza è un fattore comune con tutti gli altri candidati, Capriotti escluso, e c’è perfino chi il sindaco l’ha fatto e adesso si ripresenta come salvatore della patria…
La questione mi pare di capire non sono gli incarichi in precedenza (ovvero l’esperienza) ma i risultati portati a casa per la città mentre si ricoprivano tali incarichi.
Se ci ricorda con un esempio un obiettivo che ha migliorato la città raggiunto dal Di Francesco vicesindaco ringraziamo sentitamente.
Bhè allo stesso modo allora potrei risponderle, quali risultati ha avuto la Sorge dopo anni di assessorato o Perazzoli addirittura dopo anni con uno scranno in regione per la nostra città?
Perazzoli in regione ha prodotto la legge che ha portato alla riorganizzazione dei consorzi di bonifica riducendone i costi per i cittadini ed aumentando i fondi per i comuni (certo, se hai amministratori capaci a farli arrivare. domani potrebbero essere usati per una regimentazione idraulica della zona agraria e sentina sempre a rischio allagamenti), ha contribuito in maniera determinante a scrivere la legge sui PORU (che se usata per riqualificare le zone degradate è una buona legge, certo se poi maggioranza la usa come una variante al prg accelerata è un’altra cosa), ha provveduto al posizionamento delle scogliere mentre il… Leggi il resto »
Mah, credo che ognuno la veda come vuole, a me sembra che la regione si dimentichi un giorno sì e l’altro pure di San Benedetto, ed anche se Perazzoli da solo poco può fare, o magari qualcosa ha fatto è comunque suo rappresentante. Inoltre, opinione personale mia, diverso è fare il sindaco ora che vent’anni fa, ed oltretutto non mi piace l’idea delle minestre riscaldate dove qualcuno che ha avuto la possibilità di ricoprire tale carica si ripresenti nuovamente. Di Francesco è segretario provinciale, ma sappiamo tutti che tipo di partito è il PD, pieno di conflitti e beghe interne,… Leggi il resto »
Si e’ dimenticato di dire che per le risorse o apre una tipografia comunale per la stampa degli euro, oppure come un buon padre di famiglia fa debiti a iosa, infine una cosa certa e’ l’incremento spropositato delle imposte locali per realizzare i progetti…si evidenziano case popolari, vigili urbani, parcheggi sull’albula, ballarin, a fronte di quale sviluppo turistico? di quale prospettiva di lavoro a San Benedetto? sino ad oggi dove stava Antimo Di Francesco? che ruolo ha avuto nell’attuale amministrazione comunale? ….una cosa ho capito bene per bocca di costoro…..siamo un comune Ricco!!!
Il massimo è il motto della Sorge… Non vi anticipo nulla, troppo comico! Andate a leggere che cosa ha scritto sui manifesti… Ma chi gli fa da ufficio politico/markerting.