MONTEPRANDONE – Gli oneri di urbanizzazione a Monteprandone aumentano di quattro volte: così il gruppo consiliare “Partecipare per Cambiare” protesta e “denuncia l’assurdo aumento, deliberato nel recente Consiglio Comunale del 29 gennaio, delle somme da versare al Comune per ottenere i permessi di costruzione”.

“Gli aumenti degli oneri di urbanizzazione, che sono passati da circa 13 euro al metro cubo a quasi 44 euro, sono stati deliberati con il silenzio assordante di tutta l’amministrazione comunale. In un paese in cui l’edilizia è il comparto trainante, arrivare quasi a quadruplicare detti oneri significa colpire ancor di più la già sofferente economia locale, con ulteriore perdita di posti lavoro anche per tutte le aziende dell’indotto” si legge nella nota. 

“Continua, così, la politica di pesante pressione fiscale di questa amministrazione, iniziata con i forti aumenti dell’imposta sui rifiuti per commercianti ed artigiani, proseguita con l’aumento delle tasse per i terreni edificabili ed arrivata, ora, al suo apice. Invece di chiedere sempre più soldi a cittadini ed imprese, cominci l’amministrazione a spenderne di meno. E quelli che ha, li investa in lavori necessari ed improrogabili per la comunità (vedi via Monterone franata da oltre un anno), e non per eventi che hanno come unico scopo quello di promuovere solo chi li organizza (vedi il concerto dei Negrita, che ci è costato quasi 30 mila euro)” concludono i consiglieri comunali Marino Lattanzi, Stefano Ciampini e Luciana Balestra.