GROTTAMMARE – Un minuto di silenzio in occasione della Giornata della Memoria che ricorreva nella giornata del 27 gennaio ha avviato la trattazione dei punti all’ordine del giorno del primo consiglio comunale del 2016.
Preliminarmente alla discussione vera e propria, la presidente del consiglio comunale Alessandra Biocca ha annunciato la surroga del consigliere Mariano Ascani del gruppo Concetti Sindaco, che però assente dall’aula non ha potuto prendere posto nell’emiciclo.
Nel merito degli argomenti al voto, tutte approvate le proposte esaminate, tra cui due votate all’unanimità: la determinazione in 9 anni della durata dei posteggi nei mercati cittadini, in ragione di una competenza recentemente trasferita ai Comuni dalla Regione Marche, e il Piano triennale contenente le misure anticorruzione e quello sulla trasparenza per gli anni 2016-2018, in adeguamento agli obiettivi del programma Amministrazione trasparente.
L’intervento dell’ing. Cesare Orsini del CIIP ha reso partecipe il consiglio comunale dei contenuti del bilancio di previsione 2016 dell’ente consortile, di cui il comune di Grottammare è socio. Il documento, che è in attesa di essere approvato dagli enti soci, ha ottenuto dal consiglio di Grottammare (a sola maggioranza, contrari tutti gli altri gruppi consiliari) il voto favorevole che verrà espresso nell’assemblea in programma il 29 gennaio.
Stesso esito di voto per l’approvazione del nuovo Documento Unico di Programmazione, il documento cioè che, in ottemperanza alle nuove regole della contabilità armonizzata, precede l’approvazione del bilancio di previsione dell’ente.
Con i voti dei consiglieri di Solidarietà e Partecipazione del Movimento 5 Stelle (contrari i consiglieri di Grottammare Futura e PdL), invece, il Comune di Grottammare entra a far parte della rete dei Musei Piceni: “Oggi i musei sono riconosciuti come servizi pubblici essenziali – ha spiegato il sindaco nell’illustrare la proposta – Il beneficio per Grottammare sarà quello di ottenere per i nostri tre musei (Museo del Torrione, MIC e Museo del Tarpato) un direttore unico, che è una figura fondamentale per raggiungere gli standard di qualità segnalati dalla Regione Marche, per accedere a una più ampia progettualità di rete e così intercettare finanziamenti nazionali ed europei”.
Con la seduta di ieri, infine, è terminato l’iter della variante parziale che svincola dal progetto del Polo scolastico un lotto di 4000 metri cubi, facente parte della contropartita offerta all’impresa che avrebbe dovuto costruire l’edificio. L’approvazione (ottenuta con i voti del gruppo Solidarietà e Partecipazione, astenuti i consiglieri del M5S e di Grottammare Futura, contrario il consigliere Pdl, assente il consigliere Vagnoni di Concetti Sindaco) permetterà al Comune di alienare l’area indipendentemente dalla realizzazione dell’opera.
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