SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non abbiamo fatto il nuovo piano regolatore per evitare nuove aggressioni al consumo di suolo”. A dirlo è l’assessore all’Urbanistica Paolo Canducci, che su Facebook difende l’operato dell’ultimo decennio della giunta Gaspari: “Si è intervenuti solo per recuperare aree degradate e con pochi standard. Guarda caso Perazzoli vuole un nuovo Prg, come mai?”.
Le parole di Canducci arrivano proprio nei giorni in cui l’ex sindaco invoca la redazione di un nuovo piano regolatore, obiettivo che – va ricordato – è stato inserito per ben due volte nel programma di mandato della coalizione di centrosinistra, composta anche dai Verdi.
Nel 2011 Giovanni Gaspari prometteva: “Il Piano Regolatore era e resta una priorità della città. La prosecuzione dell’iter per l’adozione del nuovo Prg non potrà prescindere da un sempre maggiore coinvolgimento della città e dei suoi saperi e in questo senso si pensa di istituire un team di esperti, professionisti originari del nostro territorio, in varie discipline tecniche (climatologia, agronomia, geologia, ingegneria, architettura, diritto, energie rinnovabili, economia, sociologia) che, a titolo gratuito, possano consigliare gli amministratori per operare scelte che consentano la redazione di un PRG ad impatto zero. L’iter del nuovo PRG dovrà essere affiancato da un percorso di reale coinvolgimento dei cittadini, nelle forme di un “PRG Partecipato” sul modello adottato per il Bilancio Partecipato”.
Altro tema caldo è quello del piano di spiaggia. “Si parla di continuo di fatto epocale, ma non è partito niente – accusa Perazzoli – o non sono all’altezza gli imprenditori, o il piano non funziona, lo si riveda assieme agli operatori”.
Le critiche di Perazzoli vengono supportate, a sorpresa, da Margherita Sorge, rivale diretta alle primarie del 6 marzo: “Occorre ripensare il piano di spiaggia, necessario per un adeguamento alle nuove esigenze turistiche”, ha affermato nel corso dell’incontro con i concessionari di spiaggia.
Sempre Perazzoli ha bocciato la decisione di istituire il senso unico in Via Ferri, aprendo ad un ripensamento qualora venisse eletto in Municipio: “Non comprendo come una delle strade più larghe della città possa mostrare questa soluzione. Avrei capito se avessero previsto una pista ciclabile, ma così non è”. Rimanendo al quartiere San Filippo Neri, ecco pure l’idea di una revisione del sottopasso di Via D’Annunzio, ritenuto inadatto per il passaggio dei tir: “La discesa è troppo ripida a causa della vicinanza di Via Calatafimi. Si può arretrare l’inizio della pendenza, facendola partire all’altezza del campo sportivo, in modo che passi sotto Via Marsala e la stessa Via Calatafini. L’intervento può essere finanziato dall’Anas nell’ambito dei lavori della circonvallazione”.
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La Corte dei Conti con la condanna del sindaco Gaspari ha messo il sigillo su una cosa: il PRG non l’avete fatto e avete procurato un danno ai cittadini! Mò arrampicati pure sugli specchi!
Non è così perchè la condanna deriva dal fatto che il PRG è stato fatto e pagato due volte.
Direttore credo sia saltato un “non”.. il PRG NON è stato fatto
Avevo letto l’infelice commento su facebook dell’assessore all’urbanistica, ma, in quella sede non ho ritenuto opportuno intervenire, anche perchè il tema della discussione era ben altro, la latente Perazzolifobia scoppiata nella sinistra locale. Ritengo, da Architetto, da cittadino, e da “politico” in pensione, la dichiarazione dell’assessore all’urbanistica, non solo infelice, ma aberrante, dimostrazione della nullità e dell’inefficacia di 5 anni di amministrazione in materia di urbanistica. Io non sono senza colpe, sono da catalogare tra gli ingenui che hanno creduto e sottoscritto quando sopra riportato, a modi copia e incolla, dal programma di mandato di questa amministrazione. Come può, così… Leggi il resto »
Su Via Ferri e Via marsala se il comune andava per la sua strada ( il progetto originale con le piste ciclabili ) non faceva una lira di danno. Solo il fatto che non si sia realizzato quello mi può far essere d’ accordo con Pierazzoli sul senso unico in via ferri ( cioè la non realizzazione della pista ciclabile). Sulla sua idea del sottopasso in via d’ Annunzio mi sembra uno studio presente nel piano del porto se non sbaglio.
A questo punto, per manifesta ammissione di incapacità amministrativa e di imbroglio nei programmi elettorali, dato che l’ultimo prg è nell’alba dei tempi, gli amministratori degli ultimi anni NON DOVREBBERO ripresentarsi
Diciamo redatto due volte anche se tutti sono stati pagati. O no? In effetti ‘fatto’ è participio passato di ‘fare’, verbo poco conosciuto dal sindaco Gaspari. Ciononostante un componente della sua ultima amministrazione è passato di grado, un altro sta vantando il diritto a prenderne il posto, un altro ritiene un’ingiustizia il fatto che nessuno lo ha proposto come candidato sindaco dopo una vita in comune con maglie diverse, un altro continua a cercare voti nonostante i molteplici nulla di fatto in campi sportivi eccetera, eccetera.
Direttore,la Zazio non ha. Redatto alcun piano regolatore…..era sempre in attesa di una nuova legge regionale per iniziare…
Un po’ come un mio parente….non comprava mai l’automobile in attesa
Dell’ultimo modello.
Quello che si preoccupa dei campi di calcio ,conditi con centri commerciali in area Brancadoro si premuri di farsi parte attiva per recuperare il milione e mezzo di IMU che deve ancora essere pagato …….
A me dopo 60 giorni di ritardo arriva l’ingiunzione per 30 euro ….là si temporeggia…
Perché fu chiamata e perché fu pagata, se fu pagata? Perché i giudici hanno chiesto soldi al sindaco per spese indebite (si dice così?)?
Perché fu chiamata è facile da capire…… Data la sua collocazione La convenzione prevedeva che facesse il,piano regolatore per ottenere i pagamenti che ha ottenuto e invece faceva tutt’altro : La torre all’agraria….inutile esercitazione Il piano hotel che ha causato ricorso al tar della provincia Il PRu ,piano urbanistico che veniva trasformato in categoria edilizia….. L’art 48…… Ecc ecc Ma del piano regolatore neanche l’ombra. Con il piano part Marina di sotto ….la famosa piazza San pio non esiste più Nelle ultime carte approvate e la sua realizzazione non è Più di competenza comunale ma solo delle imprese proprietarie dei… Leggi il resto »
Ma è stata pagata o no? Se sì perché?
Direttore ma perchè sta facendo una questione di “lana caprina”? E’ una situazione chiara ed evidente con una condanna in secondo grado che sancisce delle irregolarità. Cos’è che non la convince di quello che dice flaag1 e che risulta anche a me?
Con “flag1” non ho nulla che non condivido o che non mi convince. Ci siamo semplicemente e civilmente scambiati alcune informazioni per utilità dei lettori. Tu cosa c’entri? Quanto mai io ho scritto che non ci sono irregolarità? Sei stato fuori luogo. Rileggi tutto. Grazie.
La sentenza della corte certamente la avete……basta leggerla.
Anzi il danno erariale e’ pure superiore a quello individuato dalla corte dei conti….tutti gli impiegati 5 tra geom ing arch periti erano al seguito…anziché produrre il necessario per la città che è ancora in attesa di esiti
Un giorno capiterà casualmente un nostro incontro e tanti misteri saranno finalmente chiari e potrà farne uso
Perché aspettare il caso (al quale non credo) visto che la rivelazione di certi misteri potrebbe portare veri benefici alla città mia e sua. O no?
Un breve estratto dal mio intervento in consiglio comunale del 13 dicembre 2013… “…Nei lustri passati la contrattazione Pubblico/Privato era vietata, e veniva bypassata con i vari accordi di programma; ora con i PORU, i comuni avranno il potere di “autorizzare il cemento” mai avuto prima, quando ancora esistevano, o perlomeno si parlava, di Piani Regolatori Generali. Già, come più volte affermato dall’assessore Canducci: piani ritenuti ormai obsoleti, non più moderni, perché in verità, se attuati, se realizzati nella massima considerazione della realtà, che comprende le evidenti enormi criticità che le nostre città sono chiamate a sopportare nelle questioni relative… Leggi il resto »