SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una foto “condanna” Pasqualino Piunti. Parliamo dell’immagine che ritrae il candidato sindaco di Forza Italia al fianco di Gian Mario Spacca, nel corso della campagna elettorale delle passate Regionali.

Berlusconiani alleati dell’allora governatore: una scelta suicida che fu accettata controvoglia dal centrodestra sambenedettese che prima di presenziare a quella conferenza stampa ci pensò su, minacciando defezioni e immaginando le conseguenze che avrebbe provocato.

Il giorno dopo la debacle, Piunti mise immediatamente le mani avanti: “E’ stato un errore andare con Marche 2020 e allo stesso tempo staccarsi da Lega e Fratelli d’Italia. Si è dimostrato che il centrodestra quando va unito può vincere e il recupero del rapporto con i nostri alleati storici è un fatto prioritario. Su Spacca le nostre perplessità le avevamo palesate dall’inizio, per senso di responsabilità e lealtà al partito abbiamo fatto il nostro dovere”.

Ora però quel “senso di responsabilità” potrebbe risultare fatale, visto che la Lega non perdonerebbe a Forza Italia il tradimento di un anno fa, con l’ipotesi sempre più concreta di un rinnovo del ticket con Fratelli d’Italia.

Proprio il comportamento di Fdi spiazza Forza Italia: “Rimaniamo in attesa, di novità non ce ne sono”, taglia corto il coordinatore provinciale azzurro Andrea Assenti. “Per quel che ci riguarda abbiamo compiuto tutti i passi utili, necessari e secondo noi vincenti”.

Il disappunto è evidente, considerato che la scadenza fissata per fine mese verrà ancora una volta disattesa. E pensare che di ultimatum ce n’erano stati altri due: Ognissanti e festività natalizie.

In compenso, l’assoluto silenzio del Movimento Cinque Stelle e le primarie del Pd, fissate per il 6 marzo, regalano altro tempo a Piunti che in questi giorni è concentrato più che altro nella formazione delle due civiche che lo sosterranno a giugno.

Per quel che riguarda Fratelli d’Italia, va inoltre compreso quale potrebbe essere la reale alternativa al consigliere comunale. Di nomi davvero spendibili fino ad adesso non ne sono stati fatti.