SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riguardo alla vicenda delle tentate aggressioni avvenute il 22 gennaio nel pontino di via Calatafimi, le forze dell’ordine predicano cautela.
Sono state ascoltate al commissariato di Polizia le persone interessate dall’episodio per raccogliere sensazioni ed elementi di come si sia sviluppato effettivamente il fatto (si tratterebbe perlopiù di “molestie verbali”, esclusa l’aggressione fisica). Comunque, al momento, nessuna denuncia è stata eseguita ufficialmente sia alla Polizia sia dai carabinieri.
I poliziotti hanno raccolto le testimonianze e monitoreranno la situazione e l’area.
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Tanto chiacchierare e nessun controllo serio a tutela dei cittadini che pagano le tasse e che devono sopportarne di tutti i colori…fino a quando non si arriva ad estremi rimedi come successo questa notte a Bologna
Il problema è che c’è gente che continua a sottovalutare tutta la situazione. E sono soprattutto quelli che dovrebbero dare inizio a emettere dei provvedimenti. Avete mai sentito il Sindaco parlare di sicurezza,di invasione di vu-cumprà, zingari,di accattonaggio continuo? L’unica volta che ha detto qualcosa si è limitato a dire che NON E’ UN PROBLEMA!
In tanti grandi e piccoli centri di tutta Italia si emettono apposite ordinanze (che si fanno poi veramente rispettare), si incrementano gli impianti di video sorveglianza, si addestrano ed attrezzano le polizie locali per il controllo del territorio, si richiede l’aumento degli organici delle forze dell’ordine od anche pattuglie di militari…
Qui in Riviera si continua, invece, a sostenere l’alibi dell’ormai purtroppo inesistente “isola felice senza problema alcuno”…poi i risultati reali sono sempre più sotto gli occhi di tutti!!!
Non deve esistere che certa gente profughi o no, venga in Italia a dirci “tanto non ci potete fare niente”.
Se quello che è accaduto in Germania a Capodanno non ha insegnato niente a nessuno,
vuol dire che sono i nostro governanti ed amministratori a trovarsi nei posti sbagliati
(ovviamente ad amministrare).
Ci vogliono pugno duro ed espulsione immediata,
altro che solidarietà, integrazione e tutte le stronzate
sinistrorse che ci hanno ripetuto fino ad oggi.
Caro Direttore,
a leggere le cronache locali, gli “occupanti” del Pontino Lungo sono stati finalmente allontanati…
Un paio di domande da semplice cittadino:
1) si è proceduto, almeno in tale occasione, all’identificazione di queste persone, con valutazione delle singole situazioni giuridiche/giudiziarie ed emissione di eventuali relativi provvedimenti?
2) ma, soprattutto, cosa si deve intendere con allontanati??? Ieri ed oggi, almeno un paio di questi personaggi sono già tornati a stazionare a lungo in Piazza Garibaldi, tra il self service e la fermata degli autobus….