ABORTO – “Mi chiamo Gianna Jessen. Vorrei dirvi grazie per la possibilità di parlare oggi. Non è una piccola cosa dire la verità. Ho 23 anni. Sono stata abortita e non sono morta. La mia madre biologica era incinta di sette mesi quando andò da Planned Parenthood nella California del sud e le consigliarono di effettuare un aborto salino tardivo. Un aborto salino consiste nell’iniezione di una soluzione di sale nell’utero della madre. Il
bambino inghiottisce la soluzione, che brucia il bambino dentro e fuori,e poi la madre partorisce un bambino morto entro 24 ore. Questo è capitato a me! Sono rimasta nella soluzione per circa 18 ore e sono stata partorita VIVA il 6 aprile 1977 alle 6 del mattino in una clinica per aborti della California…[…]
Oggi, un bambino è un bambino, quando fa comodo. È un tessuto o qualcos’altro quando non è il momento giusto. Un bambino è un bambino quando c’è un aborto spontaneo a due, tre, quattro mesi. Un bambino è chiamato tessuto o massa di cellule quando l’aborto volontario avviene a due, tre, quattro mesi. Perché? Non vedo differenza. Che cosa vedete? Molti chiudono gli occhi…
La cosa migliore che posso farvi vedere per difendere la vita è la mia vita. È stata un grande dono. Uccidere non è la risposta a nessuna domanda o situazione. Fatemi vedere come possa essere la risposta. C’è una frase incisa negli alti soffitti di uno degli edifici del parlamento del nostro stato [la California]. La frase dice: “Ciò che è moralmente sbagliato, non è corretto politicamente”. L’aborto è moralmente sbagliato. Il nostro paese sta spargendo il sangue degli innocenti. L’America sta uccidendo il suo futuro.”
La testimonianza ce l’ha inviata un nostro lettore (“Dante”) che ha concluso così: “Anche l’Italia, paese demograficamente senescente, con l’aborto ha ucciso il suo futuro e chi nelle segrete stanze ha programmato tutto questo sta riempiendo l’Italia con l’equivalente di tutti i suoi bambini non nati (oltre 5.000.000 dal 1982), prendendoli da tutte le razze e da tutti i colori. Questo è ciò che sta accadendo sotto i nostri occhi. Se noi italiani saremo sostituiti da altri nella nostra patria, ora sappiamo bene come ciò sia stato reso possibile…

Gianna Jessen