SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Adesso è ufficiale: le primarie del Partito Democratico si svolgeranno il 6 marzo. Lo ha confermato il segretario nazionale Matteo Renzi, che ha anche assicurato il mantenimento dell’attuale regolamento, senza modifiche o stravolgimenti dell’ultimo momento.

Nessun veto dunque sugli ex sindaci che intendono ricandidarsi, a patto che non siano già reduci da due esperienze consecutive, e soprattutto quota di raccolta firme necessaria per la candidatura ridotta al minimo. In tal senso ci si dovrebbe affidare al regolamento quadro che impone un numero di adesioni pari ad appena il 3% sul totale iscritti, oppure al 10% dei membri dell’Unione Comunale. Il documento definitivo verrà fatto circolare nei prossimi giorni.

A San Benedetto correranno Margherita Sorge, , Paolo Perazzoli, Antimo Di Francesco e Tonino Capriotti. Il segretario provinciale del Pd terrà sabato all’Hotel Calabresi la sua prima convention dell’anno, a partire dalle 17.30. “Un’ importante occasione di ascolto e confronto aperta a tutta la città dove verranno raccolte proposte, segnalazioni, suggerimenti, riflessioni, nuove idee che diventeranno spunti e opportunità interessanti per la città”, dice Di Francesco.

In una riunione al quartiere Salaria, Perazzoli ha invece annunciato un’accelerata sulla riqualificazione del lungomare nord, qualora venisse eletto: “Va finito subito, non farò altri 400 metri fra cinque anni, quando starò per andarmene, ma ne farò 1600 in uno o due anni”. E a proposito di turismo, il candidato ha difeso le associazioni di categoria. “Bisogna evitare di trattare gli operatori come operatori di serie b, il turismo può esistere lo stesso senza sindaci e assessori, non può esistere senza imprenditori. Si va in vacanza dove è bello, si sta bene e si vivono delle emozioni. Se la città è sporca e non ha eventi non ci vai. Ancora oggi mi riconoscono come il sindaco di Miss Italia, che in quel momento era una manifestazione pop, o per le grandi amichevoli internazionali Juventus-Bayern Monaco, Milan-Celta Vigo, Juventus-Espanyol, o per la Mostra di Leonardo da Vinci, che portò più di 60.000 visitatori paganti”.

I quattro sfidanti si incroceranno lunedì sera, in occasione dell’Unione convocata dalla segretaria Sabrina Gregori.