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GROTTAMMARE – “Chi non utilizza l’accesso non deve pare il Cosap, anche in presenza di marciapiede smussato”. Chiarezza ed equità fiscale hanno guidato il raggiungimento dell’accordo tra l’Amministrazione e la società Andreani Tributi, titolare del servizio di riscossione tributi sul territorio comunale, rispetto alla questione Cosap. A fine dicembre, infatti, la ditta Andreani Tributi aveva fatto recapitare circa 400 diffide ad altrettanti cittadini per omessa dichiarazione di Occupazione del Suolo Pubblico relativa all’anno 2010, scatenando le proteste di un buon numero di destinatari e richieste di chiarimento da parte dell’Amministrazione comunale stessa.
L’accordo è il risultato dell’incontro tenutosi il 14 gennaio scorso, al quale hanno partecipato il sindaco Enrico Piergallini e il vice Alessandro Rocchi, i tecnici comunali Giuliana Crescenzi (responsabile area finanziaria) e Monica Danesi (responsabile servizio Tributi) e, per la ditta Andreani Tributi, l’amministratore Giampiero Sassu e l’avvocato Alberto Tasso.
I contenuti dell’intesa si svilupperanno con le seguenti azioni:
-Andreani Tributi si impegna a compiere la verifica di tutte le posizioni che hanno comportato l’emissione della diffida, dando precedenza a quelle degli utenti che hanno già inviato istanza di riaccertamento;
– è stata accolta la richiesta dell’amministrazione comunale di applicare la sanzione per omessa dichiarazione solo per il primo anno di contestazione;
– si procederà all’esenzione del pagamento del canone per quanti dimostrino l’effettivo mancato utilizzo del passo carrabile, nonostante la presenza di scivoli sul marciapiede o di altri manufatti, e dichiarando (mediante apposito modulo) di non essere interessati all’utilizzo dell’accesso si impegnino a consentire eventualmente il ripristino del marciapiede e del parcheggio pubblico nello spazio antistante il proprio ingresso;
– saranno annullate le diffide relative a casi di accessi “a raso” (cioè privi di marciapiede) che non presentano segnali di divieto di sosta;
– dovranno essere annullate le diffide inviate ai singoli condomini perché l’avviso deve essere emesso a nome del condominio o suo amministratore.
“Con queste linee guida che il Comune ha concordato con Andreani Tributi il pagamento della COSAP sarà per i cittadini molto più equo – affermano il sindaco Piergallini e il vice Rocchi nel commentare i risultati dell’incontro – Con queste direttive riusciamo a fugare i numerosi dubbi che erano emersi a seguito dell’accertamento, nonché ad eliminare gli errori che in tanti casi si sono verificati. Abbiamo inoltre chiarito l’aspetto più difficile della questione e cioè: se un residente di Grottammare si trova davanti all’ingresso del proprio garage uno scivolo del marciapiede che non utilizza deve pagare il tributo COSAP? Finalmente è chiaro che non deve pagare”.
“I cittadini non abbiano fretta di pagare – ribadiscono gli amministratori – Hanno infatti a disposizione l’intero il mese di febbraio per verificare la loro posizione e fare i necessari approfondimenti”.
Per ottenere maggiori informazioni e chiarimenti i cittadini potranno rivolgersi presso gli uffici della Andreani Tributi siti in via Capriotti (0735.395105) o presso l’Ufficio Tributi del Comune (II piano Palazzo Ravenna, 0735.739212).
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“Chi non utilizza l’accesso non deve pare il Cosap, anche in presenza di marciapiede smussato” “si procederà all’esenzione del pagamento del canone per quanti dimostrino l’effettivo mancato utilizzo del passo carrabile, nonostante la presenza di scivoli sul marciapiede o di altri manufatti, e dichiarando (mediante apposito modulo) di non essere interessati all’utilizzo dell’accesso si impegnino a consentire eventualmente il ripristino del marciapiede e del parcheggio pubblico nello spazio antistante il proprio ingresso” Signori che avete l’onere di amministrare, alla luce di tali lacune gestionali non abbiate anche la presunzione di prendere in giro chi ha sempre pagato questa tassa e… Leggi il resto »
Onestamente penso che l’amministrazione comunale non abbia fatto altro che applicare il regolamento comunale.
Se legge l’art.23 vedra’ che non fa altro che applicare un proprio regolamento
http://www.comune.grottammare.ap.it/documents/Regolamenti/REGOL.%20APPLICAZ.%20CANONE%20OSAP.pdf
Avevo letto quel documento: ovviamente tutto è opinabile ma il passo dell’art. 23 che dice “Ove non vi sia più interesse ad utilizzare il passo carrabile, può essere avanzata richiesta
all’amministrazione di abolizione del passo. Le spese di messa in pristino dell’assetto stradale sono a carico del richiedente (con esclusione di quelli costruiti dal Comune)” ho interpretato fosse applicabile a chi è in regola con il passo carrabile e ne richiede l’abolizione. Tale articolo non credo sia applicabile a chi invece non è in regola da anni ed in in alcuni casi da sempre.
“Ove non vi sia più interesse ad utilizzare il passo carrabile” presuppone che sia almeno una volta stato manifestato l’interesse. Se non e’ mai stata fatta una richiesta e l’accesso e’ stato fatto tramite manufatto comunale (non dal privato) non vedo cosa possa un cittadino aver evaso. E questo e’ in base allo stesso art.23 Un passo carrabile non credo possa essere assegnato d’ufficio, presuppone una iniziale richiesta. A concessione avvenuta se non paghi regolarmente sei soggetto a sanzione. Credo che l’assegnazione d’ufficio e l’eventuale sanzione sia applicabile solo nel caso in cui, mancata la richiesta al comune, il privato,… Leggi il resto »
Guardi che concordo su quasi tutto con lei. Quando dice “Se invece un cittadino ha un cancello, con marciapiede smussato, fatto dal comune non dietro sua richiesta (anni 80), e non ostruisce l’area di parcheggio antistante il cancello (cioe’ ci puo’ parcheggiare chiunque) perche’ dovrebbe pagare?” Perchè, parlando sempre dell’esempio del Lungomare di Grottammare, in sede di rifacimento della segnaletica orizzontale negli anni passati, sono stati sempre ridisegnati le strisce di parcheggio pubblico sia in corrispondenza degli accessi carrabili con autorizzazione regolarmente esposta (e che pagano annualmente il dovuto) che in corrispondenza di accessi carrabili che non espongono l’autorizzazione. Aggiungo… Leggi il resto »