MARTINSICURO – Ladri ancora in azione nella zona industriale di Martinsicuro. Nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 gennaio, ignoti hanno fatto visita ad altre due aziende causando ingenti danni e portando via alcune attrezzature.

La prima azienda ad essere visitata è stata la Metal Tecno, costruzioni metalliche. Il furto è  andato a vuoto (forse perchè i malviventi, che si stavano calando dal tetto, si sono accorti dei sensori del sistema di allarme) ma diversi sono stati i danni causati alla struttura (foto).

Ladri anche alla Ansofal, lavorazione ferro e alluminio, molto probabilmente gli stessi  del primo tentativo. Ignoti sono entrati  nel capannone sfondando il vetro di una finestra al secondo piano dove si trovano gli uffici. Una volta dentro, hanno devastato tutto in cerca del denaro rompendo con una mazza le due casseforti presenti che non contenevano contanti ma assegni e documenti. Poi, sono andati nella  zona produzione al piano terra e si sono portati via una serie di attrezzature, soprattutto quella che venivano usate per lavori esterni. Hanno sfondato il portone e si sono dileguati con la refurtiva. Per la ditta circa 15 mila euro di spesa per riparare i danni al capannone e riacquistare il materiale rubato.

Una situazione che inizia ad assumere toni sempre più preoccupanti.

“Oramai siamo tartassati settimanalmente – dice Mario Piunti, l’imprenditore che in tempi non sospetti si era fatto promotore di un comitato per la sicurezza della zona – ognuno di noi subisce almeno una furto l’anno, io sono di nuovo a chiedere ai miei colleghi della zona industriale di unirci per poter cercare di controbattere questo fenomeno, l’anno scorso ci eravamo quasi riusciti a formare un buon gruppo per sostenere i costi per una vigilanza privata in aggiunta ad altre iniziative.

Chiedo ancora uniamoci e chiedo anche, sia alle forze dell’ordine che all’amministrazione di aiutarci, altrimenti quelle poche aziende ancora attive potrebbero definitivamente chiudere i battenti, alcuni di noi attualmente iniziano anche ad avere problemi con le compagnie assicurative per potersi far dare una copertura.”