PEGORIN 7 Nonostante la pressione ospite nel primo tempo deve intervenire più che altro per mischie o traversoni. Lo stesso avviene nella ripresa quando però a tempo scaduto tocca con la punta delle dita una punizione insidiosissima e salva la porta.

TAGLIAFERRI 6 Torna in campo dopo qualche mese. Ha un bel daffare con gli esterni molisani che si alternano sulla corsia destra. Qualche sbavatura.

FLAVIONI 6,5 Lotta contro avversari di notevole spessore. Suo il lancio che innesca Palumbo in occasione del rigore. Si dà un gran daffare.

BARONE 6 Qualche errore di troppo in appoggio, nella ripresa è dedito più alla fase difensiva che in quella costruttiva.

SALVATORI 6,5 Senza il “gemello” Conson, è lui l’elemento su cui fa perno la difesa. E nel primo tempo si limitano i danni considerando i dieci angoli del Campobasso.

CASAVECCHIA 7 Prende il posto di Conson e non lo fa rimpiangere considerando il gol nel primo tempo che ribalta totalmente il giudizio del gioco espresso nella prima frazione. Sempre preciso nelle chiusure.

TITONE 6,5 Dopo i “numeri” di Avezzano fatica a riproporsi ai suoi livelli. Ci riesce soltanto dopo il pareggio di Alessandro, evidentemente dentro gli scatta una molla d’orgoglio e prende in mano la Samb. Il gol su rigore è fondamentale pur se non l’ha calciato benissimo.

PEZZOTTI s.v. Entra nel finale. Giocatore di sicuro affidamento per qualsiasi evenienza.

SABATINO 6,5 Qualche ottima ripartenza ma l’impressione, nel primo tempo, è che l’intero centrocampo rossoblu non trovasse le misure e fosse costretto più a rincorrere che a proporre. Come Titone, nella ripresa, subito il pareggio, reagisce e assieme al compagno tira su l’intera squadra. Espulso per doppia ammonizione.

SORRENTINO 6 Quasi sempre spalle alla porta, non arriva al tiro anche se bisogna riconoscergli sia una grande qualità tecnica che una notevole generosità.

PALUMBO 6,5 Nei primi 45 minuti è il più attivo del fronte offensivo rossoblu, anche se ha il difetto di non essere una freccia lanciata verso la porta avversaria. E qualche volta, nel suo ruolo, sarebbe necessario, specialmente quando i compagni soffrono. E’ invece sempre bravo in velocità, e si guadagna un rigore simile a quello che ottenne in Samb-Avezzano.

BALDININI 5,5 Non è il giocatore della scorsa stagione o forse non si ritrova nel 4-3-3 di Palladini. Allo scadere del primo tempo effettua un grande recupero difensivo su Rinaldi, a pochi passi da Pegorin. Nella ripresa non finalizza una bella azione di Titone.

RAPARO 6 Nel finale dà comunque un buon contributo alla tenuta del centrocampo.