GROTTAMMARE – Si è tenuta sabato 16 gennaio la cerimonia di premiazione del “Grottammarese dell’anno” 2015, Luigi Merli, durante la celebre kermesse di beneficenza “Una rotonda sul mare” organizzata dall’Associazione Lido degli Aranci con il patrocinio della Città di Grottammare e della Confcommercio.

Una piacevole serata, a base di un esilarante mix di cabaret e musica pop-rock, che non ha smentito le attese del pubblico, in mano alla brillante conduzione di Fabiola Silvestri e Giuseppe Cameli.

All’iniziativa, giunta alla diciassettesima edizione, hanno preso parte circa 350 persone, tra rappresentanti delle istituzioni, organizzatori e cittadini.

Tra le personalità intervenute, oltre al sindaco della città “ospitante” Enrico Piergallini insieme all’intera giunta comunale, il sindaco sambenedettese Giovanni Gaspari, il maresciallo maggiore Sergio De Gasperis, l’ex direttore generale della Confcommercio Giorgio Fiori e Valentino Piergallini, direttore della filiale sambenedettese della Banca Picena Truentina, tra gli sponsor dell’evento.

Carmine Faraco, “l’uomo dei pekké” di Colorado Caffè e Made in Sud ha proposto il meglio del suo repertorio, indirizzando la sua ironia pungente sui protagonisti del mondo musicale italiano e raccontandosi dagli esordi all’attualità del Festival “Cabaret Amoremio”.

Il comico, di casa a Grottammare sin da giovane, è stato premiato con il suggestivo quadro “Grottammare Fantasy”, opera dell’artista locale Emanuele Califano Lidak.

Il chitarrista romano Alberto Radius, accompagnato dal mitico gruppo rock Formula 3, ha allietato la serata musicale, distinta in due momenti, ripercorrendo i principali successi di Lucio Battisti ed omaggiando Lucio Dalla con “Caruso”, prima del bis finale con “Dieci ragazze” fortemente richiesto dal pubblico.

Il protagonista della serata, Luigi Merli, è stato invece omaggiato con la trasmissione di un corto dedicato – “mi hanno pedinato per tutta la settimana per girarlo chiedendomi dove andassi”, ha scherzato – e premiato con un quadro del giovane artista locale Marco Pennacchietti, realizzato in grafite e con riferimenti al celebre scultore Pericle Fazzini.

Il vincitore, emozionato e grato per il riconoscimento, ha letto una poesia di Tullio Ottaviani, “Questo è lu paese mi’” incentrata sulla bellezza e l’amore per la sua città. “Questo premio un po’ di imbarazzo me l’ha creato – ha dichiarato – ma sentendo questa sera tutto questo calore, il cuore mi si è sciolto”.

Ma sull’imbarazzo non ci stava il sindaco Piergallini, che già lo ammoniva nel video con “Ora hai vinto questo premio e te lo devi tenere”, per poi ricordargli durante la serata che “qualcuno ha detto che essere sindaco significa essere solo. Questo è soltanto un premio tardivo per essere stato solo”.

Piergallini ha affrontato anche l’aspetto relativo ad alcune polemiche che ci sono state dopo la proclamazione di Merli, come accade sempre dinanzi ad importanti riconoscimenti. “Si è occupato per 20 anni di amministrazione grottammarese, è stato per 5 anni consigliere, per 5 assessore e per 10 sindaco. Grazie a lui sono stati recuperati due chilometri di lungomare con le annesse aree urbane, ed hanno visto la luce una piscina ed un teatro. Ha raccolto la sfida di rilanciare il consorzio Piceno Consid, a titolo completamente gratuito, e quella ancora più difficile del Grottammare Calcio. Per qualcuno tutto ciò non è abbastanza per ricevere questo premio. Allora ci provi lui”.

A Merli sono andati i complimenti anche del fisico nucleare Umberto Marconi, Premio uscente del 2014 che ha ricordato come girando il mondo “negli anni tutti mi parlano bene di Grottammare. Vedono un continuo miglioramento e la trovano una città sempre più amata e curata”.

Una serata riuscita, nel felice connubio di intrattenimento, memoria e solidarietà. I proventi saranno infatti devoluti all’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, Fondazione “Alessandro Troiani” di Ascoli Piceno.