SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Spostare definitivamente il capolinea degli autobus in Piazza Garibaldi. Ci sta pensando l’amministrazione comunale, intenzionata a confermare l’attuale scenario una volta terminati i lavori per la sistemazione delle condotte fognarie del centro.

La fermata dei bus non tornerà nel piazzale antistante la Stazione prima del 16 marzo, periodo nel quale rimarrà sotto osservazione anche Via San Martino, dove l’inversione del senso di marcia (ora da nord verso sud) potrebbe diventare permanente.

Sull’argomento è stato interpellato il comitato di quartiere Marina Centro, che ha chiesto al Comune di analizzare attentamente le conseguenze che tale rivoluzione comporterebbe alla viabilità.

La preoccupazione dei residenti riguarda in special modo le giornate di mercato, quando tutto il traffico si riversa su Via Roma. Senza dimenticare la perdita dei parcheggi gratuiti che non verrebbero recuperati altrove.

Motivo per cui è stata accolta con freddezza la proposta di Paolo Perazzoli di pedonalizzare Via Risorgimento, che però trova d’accordo gran parte dei commercianti che operano nella zona.

“Se si chiude la strada, si perdono almeno cento parcheggi – ha contestato il presidente di Marina Centro Pierfrancesco Troli – il centro è già piccolo per chi ci abita, non si possono sopportare ulteriori chiusure. Non si accollino i disagi ai residenti senza avere soluzioni alternative”.

Nel corso della campagna d’ascolto presso l’Accademia Risorgimento, Perazzoli ha assicurato che verrebbero individuate altre aree per nuovi stalli. “In Piazza San Giovanni Battista, anche se non di tanto, si possono aumentare dei posti per le auto. Intendo inoltre realizzare parcheggi a sbalzo sull’Albula, sul lato opposto alla pista ciclabile nel tratto che va dalla Statale fino alla ferrovia. Per quel che riguarda i capolinea dei pullman, non va bene la Stazione e nemmeno Piazza Garibaldi. Piuttosto, si può creare una fermata interrata sotto il parcheggio della ferrovia, con un’uscita su Via Manzoni”.