SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La ditta Laganaro srl di Melfi si è aggiudicata in via definitiva l’appalto per i lavori di riqualificazione del progetto naturalistico del lungomare nord nel tratto compreso tra il torrente Albula e via Gradisca. Si tratta delle opere superficiali edili e stradali che sono state aggiudicate con un ribasso del 26,969% sull’importo a base d’asta di 733.602,90 euro di cui 12.493,43 euro per la sicurezza.
Nel rispetto del disegno originario degli anni ’30 dell’ingegner Onorati, le balaustre verranno restaurate, si effettuerà la manutenzione delle scalinate a mare, installati impianti luminosi a led. Sarà realizzata una pavimentazione in pietra naturale alternata a superfici architettoniche con graniglia a vista, i marciapiedi, sia est che ovest, avranno una cordonata in pietra naturale, poi un’aiuola inerbita con park per bici, quindi la pista ciclabile che passerà da 2,50 a 3 metri con un elemento separatore dalla carreggiata stradale.
“Con l’aggiudicazione definitiva della gara – spiega l’assessore ai lavori pubblici Leo Sestri – poniamo un ulteriore tassello del progetto di riqualificazione della passeggiata cittadina. E’ già stato installato il cantiere per le opere sui sottoservizi: sono lavori non visibili, ma indispensabili. La riqualificazione del lungomare sarà svolta per tratti: man mano che si chiuderanno i lavori per acqua e fogne, si avvieranno quelli per le opere di superficie”.
“Come anticipato nell’incontro dello scorso aprile durante il quale abbiamo illustrato alla città le linee guida del progetto – dichiara il sindaco Giovanni Gaspari – abbiamo acceso un mutuo di due milioni di euro con i quali realizzeremo circa 400 metri ma, con i ribassi d’asta, riusciremo a fare qualche decina di metri in più”.
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Sestri sbaglia le date, l’incontro fu dello scorso gennaio, non aprile. E il suo sindaco disse che a febbraio sarebbero partiti i lavori.
Spero soltanto che, come da articolo precedente, ora si provveda a realizzare soltanto i famosi sottoservizi, e si rimandi al dopo elezioni i lavori di superficie. I soldi sono stati stanziati e come si legge dal virgolettato “le balaustre verranno restaurate, si effettuerà la manutenzione delle scalinate a mare, installati impianti luminosi a led. Sarà realizzata una pavimentazione in pietra naturale alternata a superfici architettoniche con graniglia a vista, i marciapiedi, sia est che ovest, avranno una cordonata in pietra naturale, poi un’aiuola inerbita con park per bici, quindi la pista ciclabile che passerà da 2,50 a 3 metri con… Leggi il resto »
Sono sicuro che basterà per accontentare il bacino di voti del PD
L’aggiudicazione di quest’appalto, visti gli importi è avvenuta secondo un regolare bando di gara?
O è un affido diretto? Nel secondo caso direi che siamo di fronte a nuovo lavoro per la corte dei conti!
Scrivi solo o leggi anche?
Direttore se non fosse prevenuto nei miei confronti, forse farebbe uno scoop! Se si guarda il codice appalti scopre cosa non va…
Aiutaci ma concretamente. Ammettiamo di non sapere. Perché non siamo Repubblica o Il Corriere della Sera, magari, se fossimo a pagamento, avremmo più personale e più possibilità di indagare ma se un esterno ci aiuta non ci tiriamo indietro. Su coraggio, fallo per il popolo. Se hai scoperto qualcosa di anormale o illegale fatti avanti concretamente, non ci tireremo indietro. Spero nemmeno tu. Ti ringraziamo anticipatamente.
Di solito si risponde così quando non si sa sostenere un’ipotesi azzardata come quella di insinuare che la gara di appalto per il lungomare non è stata proprio regolare. Comunque i cittadini ringraziano per l’input. Se verrà fuori qualcosa di vero ti ringrazio sin da adesso a nome loro. Noi faremo del nostro meglio nei limiti delle nostre possibilità ma forse anche gli organi di polizia potrebbero essere interessati alle tue affermazioni e magari verrano a chiedere la tua collaborazione. La legalità prima di tutto. Purtroppo altri commentatori non hanno fatto insinuazioni sulla specifica questione. Solo tu hai scritto di… Leggi il resto »