GROTTAMMARE – Alloggi “parcheggi” a ridosso del centro storico di Grottammare. Sta infatti per iniziare il lavoro di recupero di un immobile di proprietà comunale adiacente al vecchio ospedale “Madonna degli Angeli”.

 

L’edificio si trova in via Palmaroli e costituiva originariamente l’abitazione del custode del nosocomio cittadino. La sua prossima destinazione ad alloggio parcheggio è vincolata dallo stesso finanziamento, ottenuto attraverso i fondi del Contratto di Quartiere II che prevedevano, per l’ottenimento, anche la realizzazione di interventi a scopo sociale.

La ristrutturazione dell’immobile, infatti, è uno dei lavori contenuti nel vasto programma di opere ammesso al bando di finanziamento regionale e costituisce uno degli interventi del Piano degli Investimenti comunali dell’anno 2016.

Tecnicamente, si andrà ad intervenire in via prioritaria sulla struttura portante dell’edificio. Si procederà, infatti, alla messa in sicurezza della copertura e delle strutture che la sostengono.

Per abbreviare i tempi di lavoro, la responsabile del settore Lavori pubblici, architetto Liliana Ruffini, ha stabilito che la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere necessarie siano affidate alla ditta FA.R.O. Edilizia di Ascoli Piceno, già impegnata nella ristrutturazione dell’adiacente ex Ospedale (per il quale è in via di affidamento il terzo e ultimo stralcio dei lavori) e quindi con personale e propri mezzi di cantiere già in loco.  

L’intervento costerà 34.920,89 euro, al netto del ribasso del 25,50% offerto dall’impresa.

Secondo il progetto preliminare redatto dall’Ufficio interno di progettazione (valore 98.000 euro), uno stralcio successivo completerà la ristrutturazione dell’immobile, realizzando le divisioni interne, gli impianti tecnologici e finiture varie.

“Con i fondi del Contratto di Quartiere II – ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Rocchi – il comune di Grottammare ha potuto riqualificare i locali sottostanti  al Teatro dell’Arancio, adibiti a sede museale, l’Ex ospedale (opera in corso di completamento, ndr) e, dopo la ristrutturazione del vecchio alloggio del custode, partirà il recupero di Palazzo Ottaviani, che è già stato espropriato e annesso al patrimonio comunale con destinazione ad alloggi popolari”.