MACERATA – Si è concluso nella giornata del 13 gennaio il processo con rito abbreviato nei confronti di Salvatore e Giuseppe Farina per l’omicidio del commerciante di pesce Pietro Sarchiè (assassinato il 18 giugno 2014).  Il corpo martoriato e carbonizzato fu ritrovato il 5 luglio 2014 nelle campagne del Maceratese. Il Tribunale di Macerata ha deciso per i due siciliani l’ergastolo.

Il motivo del cruento delitto era la concorrenza che c’era tra gli imputati e il sambenedettese per la vendita di pesce sul territorio.

Nella mattinata i parenti e amici del venditore di pesci avevano accolta con cartelli di protesta, insulti e urla gli imputati. Soddisfazione per la sentenza da parte dei figli e della moglie di Pietro Sarchiè. I familiari non avevano mai gradito l’atteggiamento “irriverente” dei Farina mantenuto prima del fermo e anche durante la permanenza in carcere.