
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il comitato “Ambiente e Salute nel Piceno“, che da anni si batte contro la realizzazione di una centrale di stoccaggio gas in zona Agraria, a San Benedetto, cita quanto sta accadendo negli Stati Uniti, precisamente a Porter Ranch: “Chi voleva la prova lampante della estrema pericolosità degli impianti di stoccaggio gas e che per questo non debbano esistere in zone popolate è accontentato. Da oltre due mesi si sta verificando uno dei più gravi disastri ambientali mai avvenuti negli Stati Uniti: da una falla dello stoccaggio di gas naturale di Porter Ranch, ricavato da un giacimento esaurito di gas simile a quello di San Benedetto ma distante 40 chilometri dal centro di Los Angeles, fuoriesce una enorme nube di metano la cui portata è di circa 1,7 milioni di metri cubi al giorno, circa 50 tonnellate l’ora“. Si ricorda che la centrale Gas Plus sorgerebbe invece a poche decine di metri dalle abitazioni e dall’Autostrada 14.
“Oltre al rischio di esplosione estesa, alla variazione del clima locale a causa dell’enorme effetto serra creato dal metano (80 volte superiore a quello dell’anidride carbonica), si stanno verificando grossi malesseri tra i residenti, molti dei quali hanno dovuto lasciare le loro case. Il tutto mentre i tecnici non riescono ancore a porre rimedio al problema – continua la nota – Pensiamo a cosa potrebbe accadere ad un territorio così densamente popolato come quello di San Benedetto. A ben veder questo non sarebbe neanche il più grave degli incidenti che, a causa della conformazione geologica e sismica del suolo, potrebbero accadere nel nostro territorio qualora fosse imposta la presenza dell’impianto”.
“Eppure tutto ciò è ampiamente documentato nella relazione redatta dallo staff di Scuolablù, basata sulla microzonazione sismica, che è stata consegnata in Regione per far avviare la revisione della VIA Regionale, promessa e poi tradita dai funzionari e amministratori regionali. E’ quindi sempre più opportuno continuare nella strada che abbiamo intrapreso, quella dell’esposto penale e civile nei confronti dei responsabili Regionali che non hanno voluto tutelare i diritti di coloro che li pagano, e molto, troppo, profumatamente. Se questo atteggiamento sia dovuto a incompetenza, leggerezza o altro, ci auguriamo che sia la magistratura a stabilirlo” si legge.
“Abbiamo raccolto le sottoscrizioni di oltre 200 famiglie ed è opportuno che se ne aggiungano molte altre, per arrivare, auspichiamo, a 500. Contiamo di raggiungere questa cifra entro i primi giorni di febbraio, quando l’avvocato Canafoglia verrà a San Benedetto per presentare il testo dell’esposto. Invitiamo quindi tutti coloro che non hanno ancora riconsegnato i moduli firmati a riconsegnarli al più presto. I punti di raccolta sono quelli di sempre”.
Eccoli di seguito.
Domenica : dalle 10 alle 12.30 presso il bar Paolini, nei pressi del campo sportivo dell’Agraria, dalle 10 alle 12.30 di fronte la Chiesa di Cristo Re a Porto d’Ascoli
Martedì : dalle 17 alle 19 in Via Damiano Chiesa 17 a Porto d’Ascoli
Giovedì : dalle 17 alle 19 al primo piano dell’oratorio della Chiesa della SS Annunziata
Presso lo stabilimento balneare Stella Marina dalle 11 alle 13, concessione n.13 Lungomare di San Benedetto del Tronto.
Si può inoltre telefonare o mandare un sms con il nome ai seguenti numeri: 329 5333630 Gaspare Crescenzi 333 2701373 Massimo Bartolozzi 347 4090872 Marzia Palestini 328 2958220 Alfredo Vitali.
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Non sento mai un commento di nessun cittadino a favore dello stoccaggio del gas qui a San Benedetto, tempo fa sembrava che il progetto fosse da cestinare per problematiche varie. Ora invece sembra che si stia andando avanti, ma allora la nostra opinione conta meno di zero?
Ti sbagli, Alessandro84 l’unico che detiene certezze al riguardo, ha sommerso questo giornale con commenti a favore dello stoccaggio!
Ah, se fosse possibile farlo SOLO sotto la sua casa senza far cadere le conseguenze su noi altri!
Poi che la nostra opinione conti zero te ne sei accorto solo adesso?
Pensa un pò, c’è chi dentro al comune ha fatto firmare le autorizzazioni, ha dato parere favorevole e si è autonominato paladino contrario allo stoccaggio! E’ solo per paura di far perdere voti al suo partito
Visto che mi tirate in causa mi tocca nuovamente dare spiegazioni sulla mia posizione. La questione è prevalentemente di metodo: i problemi dell’impianto che si verrà a realizzare nel sito dell’agraria, come riscontrato dalla Relazione di Terre.it, sono di natura ingegneristica ed impiantistica. Tali problematiche possono essere risolte mediante una revisione della progettazione dell’impianto. Inoltre, visto che il Decreto Sblocca Italia ritiene questo sito di rilevanza nazionale e pertanto si farà a prescindere dall’opinione pubblica, è un atto di responsabilità pretendere dalla Gasplus una revisione della progettazione atta a garantire i miglior standard di sicurezza ambientale per il territorio. Io… Leggi il resto »
Allora tutte le analisi condotte dal comitato agraria in cui si denuncia il rischio geologico e tutti i dubbi sui disastri causati da possibili faglie di stoccaggio…vedi ipotesi su terremoto Emilia….o l’articolo odierno di Los Angeles sono irrorie riespetto a studi ingegneristici come ad esempio quelli sull’alta velocità nel comune di Firenze in cui studi asserivano gravi danni alla citta’ sulla realizzazione mentre il comune dietro pressioni politiche con altri studi asseriva il contrario http://altracitta.org/2013/01/21/inchiesta-tav-lo-studio-delluniversita-di-firenze-ignorato-da-comune-provincia-e-regione-toscana/
credo spesso che per interessi di parte si facciano studi molto ottimistici e all’atto di qualche disastro le colpe sono degli alieni.
io le vorrei vedere queste analisi condotto dal comitato, ma chissà perchè di fronte alle mie ripetute richieste, queste analisi non sono mai state fornite…. Io sto aspettando, magari è come dice lei ma al momento non abbiamo prove per dirlo.
Mi sembra di aver spiegato in maniera sufficiente la mia posizione che in assoluto non è mai né favorevole né contraria, ma in questo caso la mia linea è che deve prevalere la relazione dei Terre.it! Poi essendo nel 2015 le esistono gli smartphone con la connessione 4g che mi permettono di commentare in maniera agevole anche se sono al lavoro….
Che fenomeno!
Questo significa che:
– dal momento che Perazzoli è favorevole allo stoccaggio gas;
– dal momento che, come riferiscono gli scienziati, prima o poi l’incidente funesto si verifica, non si sa quando, ma solo che si verificherà;
ergo: se Perazzoli diventasse sindaco, faremmo la stessa fine dei californiani.
Meditate sambenedettesi, meditate e ricordate….
Perazzoli ha detto che non cambierà le decisioni prese da questa amministrazione per quanto riguarda il GAS.
Ha detto che personalmente non ha preclusioni contro il GAS e siccome lo ha detto in passato oggi non dirà il contrario solo perchè si candida (si chiama essere coerenti e seri, so non ci siamo più abituati).
Ha ribadito, che essendosi il comune e la ragione espressi contro se diventasse Sindaco non cambierebbe le carte in tavola.
Evitiamo di fare propaganda a vanvera..
Dall’intervista a You Riviera del 18 gennaio 2013 a Paolo Perazzoli: “Molti non sanno come è un deposito naturale di gas metano, non è un serbatoio che sta sottoterra, ma sono rocce, tipo spugne” affermo l’ex sindaco. “Il problema è di sicurezza, insisto su questo. Gli ambientalisti si inventano sempre delle scuse, ognuno si inventa motivi per cui non si faccia. Torneremmo all’età della pietra. Negli anni Novanta la polemica fu sulle antenne dei telefonini, pareva dovessimo morire di cancro. Oggi ognuno di noi ne ha due. La mia posizione non è assolutamente di contrarietà. Sono sempre in linea di… Leggi il resto »
Chi si ricorda di Ascoli negli anni 80 non puo’ dimenticare
quell’ odore tossico di fumo bruciato che c’era nell’ aria.
Se la stessa cosa accadesse anche all’ agraria sarebbe la fine.
Non mi risulta che un deposito di stoccaggio gas faccia le stesse trasformazioni chimico-fisiche che si facevano alla SGL Carbon….
È famoso il motto del PD ( dal PCI in poi) ” Prima mangia… poi respira “! Questo è l’unica cosa che conta… per loro! Ma il bello è che in quella tipologia di impianto ci lavorerà una persona, forse due ( voglio esagerare) ma solo per un determinato periodo!E dopo? Tele gestita.
Visto che fa l’esperto ci illustri le differenze impiantistiche tra l’impianto californiano che è del 1950 e riconvertito negli anni 2000 all’uso del fracking e quello che dovrebbe sorgere all’agraria, ci illustri le differenze e valutiamo se hanno gli stessi rischi.
https://en.wikipedia.org/wiki/Aliso_Canyon_gas_leak
con la migliore tecnologia USA.
Per chi vuole comprendere mi sembra un link esaustivo a far comprendere il rpoblema ingegneristico dell’impianto in questione in particolare “Well SS 25 had been drilled in 1953 and was initially provided with a safety valve. The safety valve was removed in 1979 as it was old and leaking.[4] Because the well was not considered “critical, that is, one within 100 feet of a road or a park, or within 300 feet of a home”, the valve was only removed and not replaced”. Inoltre va ricordato che gli standard di sicurezza europei sono molto più stringenti di quelli USA. Sempre… Leggi il resto »
può trovare del materiale a questo link https://www.comunesbt.it/Engine/RAServeFile.php/f//Lo_stoccaggio_di_gas_naturale.pdf
le faccio notare che la che la fonte è più che seria trattandosi degli esperti del ministero ed il documento è di provenienza istituzionali stando sul sito del comune. Non viene certo dai blog .altervista….
E’ errato quello che lei dice, in quanto le ricordo che il sito dell’Agraria in precedenza è stato un pozzo estrattivo che non ha mai causato problema alcuno per l’ambiente e la cittadinanza, quindi di quale bomba parla? Guardi se vogliamo adirla alla “grillina” possiamo dimostrare una correlazione spuria tra le presenze turistiche e l’estrazione del gas dal pozzo visto che quando era in funzione il turismo andava molto meglio di ora! Il punto è che l’immagine della città la rovina chi vuol far apparire a tutti i costi questo impianto come un problema solo per i suoi fini elettorali.
Quello che lei scrive non ha alcun nesso logico, solo illazioni e congetture che nel campo scientifico valgono zero! Dimostri quello che dice…
Data 15/01/2016. Se le mie illazioni valgono zero, le Sue hanno il segno negativo: Hanno lo stesso livello di attendibilità della documentazione ufficiale dell’impianto…….I cittadini vogliono che sia controllata dalla Magistratura……..Mi auguro che l’azione dell’ associazione ” Ambiente e Territorio” venga fortemente appoggiata dalla popolazione e che ottenga risultati…….Le informazioni sugli incidenti accorsi in impianti di stoccaggio e in luoghi ad essi più o meno vicini, sono state riprese dalla rete e dalla stampa internazionale……….Non devo dimostrare niente: E’ TUTTO PIU’ CHE DIMOSTRATO….. P.S. I lettori curiosi, se ce ne sono, possono farsi un’idea dei miei studi digitando vittorio d’Ascanio… Leggi il resto »
Lo vuole capire che se non sottopone i suoi studi a peer review e se non pubblica sulle riviste scientifiche i suoi studi non dimostrano nulla? Lei dice che l’incidente di Portomaggiore è colpa dello stoccaggio gas che dista 12 Km? Ha qualche verbale dei vigili del fuoco che sono intervenuti che sostiene questo? Se non lo ha lei fa solo illazioni atte a generare un clima di terrore ingisustificato
Sono laureato in Ingegneria la Politecnico di Milano, le ricordo che lo stoccaggio non nasce dal nulla, ma da un pozzo estrattivo operante negli anni passati di cui nessuno si è mai accorto! Questo dovrebbe far riflettere sul reale impatto di questo impianto.
Ecco questo dimostra la sua assoluta incompetenza sul metodo scientifico. Intanto il metodo scientifico è stato introdotto proprio a Galileo per trovare l’obiettività delle scoperte scientifiche senza le ingerenze religiose dell’epoca. Ora le ingerenze religiose non ci sono più ma ci sono le ingerenze politiche di chi su questa vicenda deve specularci. A parte che il caso citato da lei è il noto problema del posizionamento del sistema di riferimento da cui si sviluppano gli studi sui moti relativi di Galileo e quindi per cortesia citi almeno delle casistiche maggiormente calzanti poi la peer review non può essere quella fatta… Leggi il resto »
Troppo semplice adesso tornare indietro, per convenienza politica! In regione, nel 2014, è stata approvata una delibera di giunta dove si affermava che, la stessa giunta, avrebbe dato parere negativo all’intesa con il MATTM, riguardante lo stoccaggio di Sant’Elpidio a Mare. Mentre per la storia di San Benedetto del Tronto questo non è avvenuto!Perchè? Spacca ha solamente fatto un atto “comico ” che non ha nessun valore ne politico ne amministrativo, cioè una ” decisione della giunta” di trenta righe – ne protocollata ,ne passata in giunta e tantomeno in consiglio. Usati due pesi e due misure? Domandatevi, e datevi… Leggi il resto »
un sostanzioso abbassamento dei prezzi per gli utenti ?
oppure solo un guadagno dell’ azzienda che rivende d’inverno
a prezzo maggiorato il gas che acquista d’estate. ?
Ma c’era anche quando quel pozzo era estrattivo…. perchè all’epoca non si lamentava nessuno?