di MICHELE ROSSI

Grottammare, 10.01.2016 

Grottammare: Beni, Palandrani, Gentile, Gibbs, Di Natale, Filipponi, Travaglini (59’ De Panicis), De Cesare (73’ Cameli), Bonfigli, Valentini, Veccia. All. Vagnoni

Forsempronese: Mumuni, Rosetti, Bartoli, Bucchi (76’ Di Filippo), Marcolini, Barone, Pagliari L. (85’ Rosati), Tonucci, Cecchini (93’ Romiti), Battisti, Paradisi. All. Mariotti

Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno

Ammoniti: 33’ Di Natale (G); 70’ Tonucci (F); 81’ Beni (G); 85’ Rosetti (F)

Espulso: 91’ Tonucci (F) per doppia ammonizione

Spettatori: 100 circa – Calci d’angolo: 4-4

Recuperi: 2 minuti nel p.t.; 8 minuti nel s.t.

 Grottammare e Forsempronese, di fronte per il secondo turno del girone di ritorno, prima dell’incontro odierno avevano in comune una data: l’8 novembre 2015. Quella domenica i biancocelesti batterono a domicilio il Porto d’Ascoli nel derby del Piceno, mentre la squadra pesarese fu invece sconfitta in casa dal Trodica. Da quel giorno, il Grottammare non ha più vinto e la Forsempronese non ha più perso, con le “chicche” del pareggio in casa della capolista Civitanovese e le vittorie a Tolentino e sul Porto d’Ascoli. Dopo la partita di oggi (la prima dell’anno allo stadio “Pirani”), la squadra di Vagnoni è ancora alla ricerca dei tre punti, mentre gli uomini di Mariotti si godono la serie positiva che le ha permesso di rimediare alla bruttissima partenza (quattro sconfitte nelle prime quattro partite), confermandosi in un certo senso la bestia nera dei rivieraschi: nei sedici incontri finora disputati in campionato dal Dopoguerra ad oggi, 7 sono state le vittorie dei metaurensi, 6 i pareggi e 3 le vittorie dei nostri giocatori (tutte in trasferta!). Il pareggio di oggi a reti bianche, se non altro ha permesso alla squadra di casa di interrompere la serie negativa che l’ha vista sempre soccombere nelle ultime quattro partite disputate a domicilio (match winner dello scorso anno fu Cecchini, oggi per fortuna di Beni e compagni un po’ in ombra).

E passiamo alla disputa odierna, anche se c’è poco da scrivere. Le squadre, probabilmente, hanno risentito della pausa natalizia e dello sforzo del turno infrasettimanale dell’Epifania; ne è venuta fuori una partita davvero brutta, forse la peggiore della stagione. Nel primo tempo, l’unica azione degna di rilievo è del Grottammare, oggi sceso in campo con un’insolita divisa tutta nera con degli inserti biancocelesti: al 29’ una punizione da sinistra di Veccia trova la testa di Filipponi, la cui deviazione viene però respinta sulla linea di porta, a portiere battuto, da Barone. Un colpo di coda corroborato un minuto dopo da Bonfigli che tira dal limite, con Palandrani tutto solo alla sua destra che poteva essere servito, ma Mumuni non si sporca neanche i guanti per parare. E al 31’ si vede anche la squadra di Fossombrone: da sinistra il “sorvegliato speciale” Battisti (un under del ’96 davvero interessante, 8 reti finora per lui) mette al centro sul secondo palo ma l’inzuccata di Lorenzo Pagliari termina alta.

La ripresa comincia subito con una interruzione di quattro minuti: a seguito di un fortuito scontro di gioco, due giocatori della Forsempronese – Barone e Tonucci – rimangono a terra con la testa sanguinante. Rientrano poi in campo entrambi con una vistosa fascia sulla testa. Il gioco latita, di occasioni nemmeno l’ombra. Al 65’ altra interruzione: punizione dalla destra di Veccia verso il centro dell’area, questa volta si scontrano le teste di Barone, ancora lui, e Filipponi. Dopo due minuti si riprende ed al 79’ il giovane under Bonfigli (buona la sua prova), arrivato a dicembre in prestito dalla Sambenedettese, ruba palla sulla linea di fondo, appena dentro l’area, si accentra e prova a piazzarla sul palo più lontano; Mumuni si allunga e riesce a deviare; arriva a gran velocità dalla parte opposta Cameli ma mentre cerca d’impattare scivola e la palla va sul fondo. Due minuti dopo c’è una ripartenza degli ospiti, Beni è costretto ad uscire dall’area anticipando di petto un avversario lanciato a rete, il quale gli frana addosso causando un grave trauma alla caviglia del portierone di casa che lo costringe a restare in campo menomato (sperando che non ci sia niente di rotto, per il Grottammare sarebbe una grave perdita). Ma la cosa incredibile è che il direttore di gara,  Grieco di Ascoli Piceno, tra l’ilarità del pubblico fischia una punizione a favore degli uomini di Mariotti; a termine di regolamento, allora, avrebbe dovuto espellere Beni in quanto ultimo uomo. Invece, forse rendendosi conto di aver sbagliato, lo ammonisce soltanto: in pratica due errori con una botta sola.

Tra sostituzioni, ammonizioni e l’espulsione di Tonucci per doppio giallo, la partita si trascina stancamente verso la fine, con due sussulti, uno per parte proprio nei minuti di recupero: al 97’ Paradisi, vedendo Beni zoppicare, dal limite prova a centrare lo specchio della porta ma la mira è sbagliata. Un minuto dopo, durante gli ultimi sessanta secondi di gioco, Gentile crossa dalla sinistra e Marcolini, per evitare che la palla giunga a Bonfigli, di testa la manda all’indietro; Mumuni è un po’ avanti ma con un balzo felino riesce a recuperare il cuoio prima che lo stesso varchi la linea di porta. Il bello è che l’assistente Morganti, anche lui di Ascoli Piceno, sbandiera un fuorigioco che solo lui ha visto (e che comunque il retropassaggio del difensore avrebbe annullato).

La Forsempronese di Mariotti conquista così quel punto che le permette di rimanere agganciata al treno dei play-off; al tecnico Vagnoni – invece – non rimane altro che “inventarsi” qualcosa negli schemi di gioco per portare i suoi uomini al tiro, visto che l’attaccante di razza non è arrivato e quasi sicuramente non arriverà più. Domenica prossima a Pergola, dovendo presumibilmente fare una partita di rimessa, potrebbe ad esempio sfruttare al meglio la velocità del neo arrivato Bonfigli, sia per lanciarlo a rete che per fargli conquistare quelle punizioni da cui, poi, potrebbero nascere occasioni da rete. D’altronde, i calci piazzati fanno parte del gioco…

COMMENTI

Roberto VAGNONI (Grottammare)

Abbiamo incontrato una squadra in forma, ben messa in campo ed in serie positiva da molte giornate. Nonostante questo e con De Cesare e Travaglini non al meglio della condizione, penso che abbiamo fatto una buona prestazione ed il punto è più che meritato. Del resto, non avendo un finalizzatore delle azioni d’attacco, se non giochiamo sempre al di sopra delle nostre possibilità non facciamo risultato.

Gastone MARIUCCI (Forsempronese)

Tra squalificati ed infortunati e con i ragazzi ancora euforici per il derby con l’Atletico Gallo vinto qualche giorno fa, sapevo che oggi qui a Grottammare avremmo dovuto penare più del previsto. Nel primo tempo abbiamo sofferto il giro palla dei padroni di casa, poi nella ripresa ci siamo compattati, abbiamo giocato meglio e forse avremmo potuto osare un po’ di più. Ma va bene così, prendiamo il punto per la classifica e da martedì cominceremo a pensare all’incontro con il Montegiorgio, perché noi dobbiamo giocare partita dopo partita come se fosse sempre l’ultima.