DA ESPRESSO ROSSOBLU N.1261

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Befana per i tifosi di Matelica e Fano si è colorata di rossoblu. Hanno guadagnato entrambe quattro punti in media inglese sulla squadra di Palladini.

Un regalo però solo in termini di punti perché il pareggio di oggi non può considerarsi un punto guadagnato ma nemmeno due punti persi. La Samb ha incontrato una formazione che non merita la brutta posizione di classifica che ha. Infatti, la Fermana si è confermata squadra molto esperta e micidiale sui calci di punizione e dalla distanza con il solito Degano, un giocatore che fa della tecnica la sua forza, non corre molto ma quando viene in possesso della palla fa sempre qualcosa di pericoloso per la squadra avversaria. Il fatto che giochi in serie D mi fa pensare che si riserva tutte le giocate solo per la Samb, altrimenti dovrebbe fare più gol e giocare almeno in squadre che lottano per vincere il campionato. Ha un piede da serie A.

Chiuso il capitolo Degano, oggi si è visto molto bene quali sono le caratteristiche della Samb e tutta la sua forza. Far giocare gli avversari e concedergli il possesso palla per fargli lasciare meno uomini possibili nella loro metà campo.

Senza l’affollamento, Titone specialmente ma anche Sorrentino, Palumbo e Sabatino sono devastanti nell’uno contro uno. Le otto vittorie di fila fuori casa lo testimoniano in modo chiaro. Soltanto che oggi Titone non è stato ficcante come il solito e anche Sorrentino non è stato brillante, né è bastata la briosità di Palumbo per creare occasioni da gol. La più pericolosa è arrivata a metà ripresa ma  Titone ha sbagliato un gol fatto tirando alto dall’area piccola.

Un’occasione troppo grande per non recriminare perchè sarebbe stato il gol del vantaggio e probabilmente della vittoria. Non significa però che i canarini non abbiano provato a vincere anzi. Pegorin oggi si è dovuto esibire in interventi decisivi dei quali uno fenomenale quando Degano ha fatto partire dal limite dell’area un tiro a rientrare che il numero uno rossoblu ha deviato in corner con uno scatto di reni da campione. Se sul gol dell’1-0 si potrebbe trovare il pelo nell’uovo di un tuffo in leggero ritardo, dopo si è riscattato ampiamente.

Nella ripresa la Samb ha cercato di più il possesso palla con gli ospiti stanchi e soddisfatti del pareggio ma non sono riesciti a rendersi troppo pericolosi per i motivi sopra accennati. Aver perso soltanto due punti fuori casa e ben dieci in casa qualcosa significherà. La mancanza di un vero centravanti di ruolo è evidente e credo che bisognerà porvi riparo perchè il ‘difetto’ è tutto lì e non bisogna farsi ‘fregare’ per così poco.

Il problema però, come tutti sappiamo, è dovuto all’assurda legge degli under. Se Sorrentino merita di giocare (lo ricosciamo tutti) è altrettanto vero che serve assolutamente o un centrocampista giovanissimo al posto di Raparo o Baldinini oppure un centravanti di ruolo under che per il livello che serve alla Samb deve corrispondere ad giocatore che sta facendo panchina in serie A o B. Non sarà facile trovarlo.