SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo una nota del Movimento Cinque Stelle di San Benedetto.

Qualcosa non ci convince di questo progetto, ora  modificato a seguito del parere negativo della Sovrintendenza:

La delibera di Giunta 172 del 18 settembre 2014 recita:

 

  • che con nota prot.n.52517 del 09.09.2014 la Società A.S. Mariner, gestore dell’impianto, ha avanzato richiesta di poter intervenire sull’impianto con lavori di miglioramento tra cui la realizzazione della detta tribuna;
  • Che contestualmente la Società Mariner ha chiesto di poter ottenere un ampliamento dell’area concessa con convenzione n. 27/2010 al fine di collocare la detta struttura;
  • che l’area che si chiede di trasformare tramite annessione al campo sportivo è quella adiacente sul lato est dell’impianto attualmente destinata a porzione scoperta della pineta “Europa” per circa 800 metri quadrati;
  • che la struttura che si chiede di realizzare consiste in una tribuna metallica per ospitare n.150 spettatori con relativi spazi annessi destinati alla gestione della sicurezza, il tutto secondo il progetto allegato alla richiesta prot.n.52517 del 09.09.2014;

 

Non comprendiamo la richiesta di un ampliamento dell’impianto sportivo per una superficie pari a 800 metri quadrati, quando la tribuna, come da progetto presentato per circa 150 persone – spazi strettamente necessari per la messa in sicurezza e per renderla accessibile, ne richiederebbe molta meno.

Dove andrebbe posizionata, tra l’altro, non c’è presenza di alberi e quindi non si renderebbe necessario l’abbattimento di nessuno di questi.

Annettere e recintare una superficie (a est dell’impianto sportivo e a ovest della pineta) ad uso esclusivo dell’impianto, secondo noi significa privare la pineta attrezzata sia di una porzione a libera fruizione pubblica, sia di uno spazio che attualmente è l’unico accesso ai mezzi pesanti per la manutenzione della pineta o per eventuali mezzi che devono effettuare interventi di sicurezza (ad esempio ambulanze o Vigili del Fuoco).

Il rischio è che una volta annessa e recintata l’attuale via d’accesso al campo sportivo Merlini poi si dovrà inevitabilmente ricostruire l’accesso alla Pineta a danno di decine e decine di Pini, a meno che questa proposta non sia in realtà una prima “tranche” di un progetto  che in futuro preveda un ulteriore ampliamento volumetrico (magari per attività puramente commerciali).

A volte si usano queste “tecniche” per abituare pian piano i cittadini al cambiamento, cosa che se avvenisse di colpo potrebbe suscitare una reazione negativa; a piccole dosi invece, un passo per volta, ci si arriva ugualmente. Basta solo un po’ di pazienza.