SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Continuano i controlli dei carabinieri in Val Vibrata.

Nella circostanza, nelle prime ore del 5 gennaio, i carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata, guidati dal luogotenente Mario De Nicola, a conclusione di mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento iniziati da alcuni giorni, hanno rintracciato ed eseguito un arresto provvisorio – su richiesta della corte di appello di Durazzo (Albania), emesso il 9 luglio 2015 – nei confronti di Aldo Tuda, nato in Albania l’8 gennaio 1992, ivi residente, senza fissa dimora in italia, celibe, nullafacente, già riconosciuto responsabile del reato di lesioni personali gravi in concorso.

I fatti risalgono al 15 gennaio 2013, quando il giovane, che era il dj in una discoteca di Durazzo, con l’aiuto di connazionale, aggredì, per futili motivi, alcune persone con mazze da baseball ferendone gravemente una. Aldo Tuda per tale motivo è stato riconosciuto colpevole e condannato a 2 anni di reclusione, ma dal luglio 2015 si era reso latitante.

Durante l’operazione, è stato identificato e segnalato in stato di libertà il connazionale con il quale condivideva una stanza presso un albergo della Val Vibrata. Si tratta di A.D, di 30 anni, senza fissa dimora in Italia, nullafacente, responsabile della violazione del provvedimento di espulsione.

Il giovane era stato fermato dai carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata la sera del 24 ottobre 2015, mentre era intento a spacciare cocaina all’interno di un locale. In quell’occasione era stato munito di provvedimento di espulsione, ma il giovane era rimasto in Italia. Ora è stato nuovamente accompagnato presso la questura di Teramo per la conseguente espulsione.

L’altro albanese, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Castrogno a disposizione della corte d’Appello de L’Aquila.