SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Dobbiamo accelerare il discorso sulla bretella e scegliere un tracciato”. Lo dice il segretario provinciale del Pd Antimo Di Francesco dopo che la vicepresidente della Regione Anna Casini ha annunciato l’avvio di contatti con il presidente dell’Anas “per compere un ragionamento sulle infrastrutture del nostro territorio, che ha scarsi collegamenti verso l’esterno”.

Nelle parole di Di Francesco c’è però la conferma di una situazione ancora ferma al punto di partenza. Era infatti il novembre del 2014 quando il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo assicurava l’accordo tra le parti “nel giro di un mese e mezzo”. Gli attori da mettere d’accordo sono i Comuni di San Benedetto e Grottammare, la Regione e, per l’appunto, Anas e Provincia di Ascoli Piceno.

Sull’argomento venne coinvolto anche il viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini. Lo stesso dicastero a fine mese incontrerà Regione e Comune di San Benedetto in merito alla richiesta di un dragaggio urgente e alle problematiche riferite ai porti a gestione statale.

Sul fronte della sanità prosegue il progetto di un ospedale unico. “Non c’è un progetto – ammette la Casini – abbiamo iniziato a parlarne. Dobbiamo decidere che tipo di struttura vogliamo. Il Pd discuterà su quello che vorrà metterci dentro, dato che l’ubicazione verrà dagli studi di valutazione ambientale strategica”.

Capitolo stoccaggio gas. “La politica può fare una sola cosa che la Regione ha già fatto: non dare l’intesa qualora si arrivasse al rilascio dell’autorizzazione”, spiega l’onorevole Luciano Agostini. “Chi vuole che la politica forzi la mano tecnica si metta d’accordo con la propria fede politica – aggiunge – mi riferisco al Movimento Cinque Stelle, che da una parte invoca la separazione tra politica e amministrazione, dall’altra per agitare le folle dice che la politica dovrebbe interferire nelle questioni tecniche amministrative”.