SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Serata di grande rock e folk acustico, quella del 29 dicembre, a San Benedetto del Tronto. La rinomata Bandabardò si è esibita al PalaNatale. Circa mille persone sono giunte nel tendone di Mar del Plata per assistere al concerto del gruppo fiorentino. Tanti ragazzi accorsi dall’Italia Centrale e anche dal Meridione e da Firenze, città natale della band.

Già prima dell’apertura dei botteghini (21.30) una discreta folla si era radunata all’esterno della struttura. Inizialmente si era creato un po’ di disagio dovuto al fatto che c’era un unico ingresso sia per chi doveva acquistare i biglietti e sia per chi l’aveva comprato su Internet e nei punti di vendita. Alle 22, orario previsto per il concerto, in molti erano ancora fuori ad attendere di entrare. Gli addetti alla sicurezza hanno comunque gestito bene il flusso di persone. Alcuni però sono potuti entrare solamente a esibizione iniziata perdendo diverse canzoni del gruppo musicale. Qualcuno ha fatto notare che poteva essere aperto almeno un altro varco per velocizzare l’ingresso oppure anticipare l’apertura dei botteghini.

La Bandabardò è salita sul palco alle 23. Il cantante Erriquez ha salutato calorosamente la platea: “Ciao San Benedetto del Tronto, sono passati 14 anni dal nostro ultimo concerto qui. E’ un onore per noi tornare a cantare nella città natale del mitico fumettista Andrea Pazienza. La band fiorentina ha aperto il concerto con la celebre “Manifesto”. Sono state suonate e cantate ben 22 canzoni. Le canzoni più celebri del gruppo dal 1996 a oggi. Tra i brani il cantante Erriquez ha narrato la loro storia musicale degli ultimi 19 anni mischiandola con i principali fatti accaduti in Italia e all’estero. Dalla politica (i Governi Prodi, Berlusconi e Renzi e l’approdo di Obama primo presidente di colore negli Usa), alla società (un accenno al fatto increscioso accaduto nella scuola Diaz di Genova nel 2001 durante il G8) ma anche fatti leggeri conditi con ironia (alcuni programmi trash della Tv italiana).

Le canzoni più acclamate dalle persone accorse al PalaNatale sono state “Ubriaco canta amore”, “Venti bottiglie di vino”, “Vento in faccia”, “Sempre allegri” e “1, 2, 3 stella”. Apoteosi finale con la consueta “Se mi rilasso…collasso” che ha mandato in estasi tutti i presenti all’interno della struttura. Intorno alle 0.45 il concerto è terminato tra le note della celebre “Tanta voglia di lei” dei Pooh con il noto ritornello Mi dispiace devo andare.

La Bandabardò ha confermato il suo feeling con la gente accorsa ad assistere all’evento: una festa straripante d’affetto dove il pubblico ha partecipato cantando ogni canzone e duettando continuamente con gli artisti sul palco.