AGGIORNAMENTO ORE 20.45  A quanto riportato dall’Ansa, con il 92,6% dei voti favorevoli degli attivisti votanti il blog di Beppe Grillo ha deciso l’espulsione della senatrice M5S Serenella Fucksia. Hanno votato 26.630 iscritti. Ha votato NO il 7,4%, pari a 1.963 voti.

ROMA – Scatta sul blog di Beppe Grillo una consultazione online che chiama a raccolta la base del Movimento 5 Stelle su come agire nei confronti di Serenella Fucksia, la senatrice marchigiana accusata di aver “violato ripetutamente il codice di comportamento dei parlamentari 5 stelle” non restituendo parte dei suoi emolumenti da parlamentare.

“Chi non restituisce parte del proprio stipendio come tutti gli altri – si legge nel post che dà il via alla consultazione on line – non solo viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari MoVimento 5 Stelle, ma impedisce a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con gli elettori. Ogni mese i parlamentari del M5S si tagliano lo stipendio e donano quei soldi a un fondo per far partire nuove imprese e quindi nuovi posti di lavoro in Italia. A differenza di tutti gli altri suoi colleghi, la senatrice Serenella Fucksia non ha ancora restituito le eccedenze degli stipendi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre 2015, così come richiesto dallo staff e nonostante i diversi solleciti inoltrati con scadenze in data 8, 21 e 26 dicembre. Fucksia ha violato ripetutamente il codice di comportamento dei Parlamentari 5 Stelle. Ti chiediamo se debba essere espulsa».

La parlamentare di Fabriano risulta essere rimasta indietro, almeno secondo quanto riportato nella sezione “stato delle rendicontazioni” sul sito tirendiconto.it.
Sul proprio profilo ufficiale su facebook la senatrice rispedisce al mittente le accuse: “Avevo detto e tutti sapevano che avrei finito la rendicontazione entro oggi, massimo domani, qualora ci fossero stati problemi tecnici ed avessi avuto bisogno di aiuto.”

A nulla è servito il post pubblicato in extremis (poco prima della scadenza del voto online) in cui spiega di avere terminato la rendicontazione.
Già a rischio espulsione più di un anno fa, la senatrice, medico del lavoro di Fabriano, era stata aspramente criticata dal Movimento per le sue esternazioni: in un’intervista rilasciata al Corriere.it qualche mese fa criticava il metodo M5S. “Dovevamo fare una rivoluzione culturale e di metodo,stiamo diventando l’ufficio complicazioni affari semplici”. E, sempre in un post su Facebook scritto in occasione della sfiducia presentata dal Movimento alla ministra Boschi, aveva elogiato la ministra, dichiarando che meritava “gli applausi di tutti”. Tutta una serie di prese di posizione personali che nel corso dei mesi ha portato la senatrice ad essere sfiduciata dal suo stesso gruppo consiliare a Fabriano, la “base” che le ha permesso di arrivare in Senato.