
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica scorsa, in sala stampa, al termine di Samb-San Nicolò, i dirigenti rossoblu Simone Perotti e Daniele Diomedi hanno fatto presente che nella sede della Samb mancava la Coppa Italia di Serie C vinta nel 1992, e facevano pubblica richiesta di poterne tornare in possesso così da inserirla nell’archivio dei trofei della Samb.
In realtà un anno e mezzo fa la Coppa Italia venne consegnata al comune da Nazzareno Torquati, ex dirigente Samb degli anni ’90, al vicesindaco e assessore allo Sport Eldo Fanini in una cerimonia pubblica al quale era stata invitata anche la stampa: clicca qui.
Nella serata di festa natalizia della Samb, che si è svolta ieri all’hotel Parco dei Principi di Grottammare, il sindaco Gaspari, prendendo la parola ha dichiarato quanto segue: “Riguardo la Coppa Italia di Serie C, ad alcune persone che hanno avuto da ridire, visto che a San Benedetto non si può mai stare tranquilli e c’è sempre chi ha da ridire, il trofeo è nel nostro ufficio e sarà riconsegnato alla Samb quanto prima”.
A seguito di queste parole, Nazzareno Torquati ha scritto quanto segue:
Egr. Assessore Fanini,
questa è la dichiarazione di Gaspari ed essendo una delle “persone che hanno avuto da ridire” sono costretto, anche a nome di quanti a suo tempo hanno profuso molto denaro ed impegno, a richiedere la restituzione della coppa e a consegnarla ad un notaio per la sua custodia.
Essa verrà consegnata solo ed esclusivamente all’apertura di un museo della Samb controllato dalla municipalità.
La coppa, essendo il più importante trofeo vinto, è e deve restare un patrimonio pubblico dei sambenedettesi e non dei presidenti di turno anche se seriamente impegnati per l’ affermazione sportiva.
Ricordo l’impegno da te assunto pubblicamente, in occasione della consegna, in qualità di vicesindaco a nome dell’ Amministrazione comunale di custodia e di non alienazione della coppa per nessun motivo e senza il nostro assenso, mio e delle persone sopra richiamate, e pertanto ti invito ad intervenire sul sindaco pro-tempore che mi legge per conoscenza affinché corregga le sue affermazioni ed evitare così spiacevoli conseguenze.
Cordiali saluti e auguri di Buone Feste.
Lascia un commento
Torquati ha chiarito definitivamente la vicenda della coppa. Mi sento di ringraziarlo per averla messa al sicuro come patrimonio della collettività. Spero poi che da cosa nasca cosa….. Magari la coppa è uno stimolo per realizzare un museo e magari anche una fondazione museale, come suggerito con un bell’intuito dall’ex presidente Torquati. Se si mettessero insieme tutte quelle centinaia di bocche che ieri sera erano presenti alla cena, no scusate, lapsus, volevo dire, se si mettessero insieme tutte quelle centinaia di teste che ieri sera erano presenti alla cena di fine anno della samb, calciatori esclusi naturalmente ma erano di… Leggi il resto »
Quindi le Coppe dei Campioni di Inter, Milan e Juve sono custodite dai rispettivi Comuni?
La coppa è un patrimonio pubblico?
La Coppa l’ha vinta la Sambenedettese calcio e nella sede della Samb deve stare, non dal sindaco nè da un notaio!!
Lei ha ragione ma l’intento di Nazzareno Torquati è soltanto quello di sollecitare la realizzazione di un Museo della Samb. Altrimenti non l’avrebbe mai riconsegnata al Comune. Che, per mano del sindaco e del suo vice, si era preso l’impegno di favorirne la realizzazione. Nulla è stato fatto finora e, magari, la ‘polemica’ può venir in aiuto affinché l’amministrazione uscente faccia veramente qualcosa di concreto, promesse e auto-promozione a parte. Piuttosto, l’ho già detto, fate capire a Gaspari che la denuncia della Coppa che manca è stata fatta dalla Sambenedettese Calcio, la società rossoblu, che era al suo fianco (lui… Leggi il resto »
Se la coppa non fosse stata custodita molto probabilmente sarebbe andata persa visto il caos societario passato. Foglietti che va anche lui ringraziato l’ha salvata dandola a Torquati che a sua volta l’ha salvata dandola al comune, non è sua, infatti non sta nel salotto di casa sua. La sua preoccupazione con merito è che vada salvata per sempre. Io mi sento di ringraziare il signor Torquati. HA fatto solo gli interessi dalla collettività e non certo i suoi personali. La coppa deve stare in un museo concentriamoci a fare il museo e non a polemizzare con Torquati!!!!!!!
Nessuna leggenda intorno al personaggio Venturato. Tutto vero e dimostrabile. Purtroppo. Fu l’inizio della fine. ma al sottoscritto non è stato mai dato alcun premio, dopo che tutto quello che scrissi di Venturato per tre anni (tra la contestazione nei miei confronti di tifosi ingenui e illusi) è risultato sacrosanto. Se fossero venuti in mio aiuto politica e stampa, quella brutta storia sarebbe finita prima e, magari, il futuro che stiamo ancora vivendo sarebbe stato diverso.
Vedi caro ‘gianburrasca’ la storia si ripete. Tu mi capisci…
Poi non ho capito proprio questi commenti, sembra quasi che Torquati si voglia appropriare di qualcosa che appartiene alla Sambenedettese attuale, mentre in realtà lui ha salvato la coppa, che appartiene ad una società Samb fallita del passato, evitando che il presidente di turno la trafugasse.
Passato il pericolo l’ha riconsegnata al comune, con l’auspicio di creare un museo della Samb gestito in modo indipendente, tale da non risentire delle vicissitudini della società di calcio, visto che dalle nostre parti durano non più di 2-3 anni (con Fedeli speriamo molto di più, ma “del futur non v’è certezza”).