
CASO STADIO. Giorni tranquilli in casa rossoblu sotto l’aspetto agonistico. Anche la campagna acquisti-cessioni non è vissuta con preoccupazione, già fatte le scelte più importanti con un nuovo under in attacco (Di Federico) e con l’addio di Bonvissuto. “L’attaccante ha preteso la buonuscita per lasciare la Samb“, ha confessato il presidente rossoblu, molto deluso per il comportamento del calciatore siciliano.
Affatto preoccupato Franco Fedeli anche per la decisione del presidente del Chieti di respingere le richieste della Samb per Dos Santos, dopo la sbiadita prova di domenica scorsa del brasiliano. “Meglio così, con calma cercheremo il centravanti ‘over’ adatto alle caratteristiche delle squadra. Ho molta fiducia nelle scelte di mio figlio e di Palladini“, ci ha detto.
Qualche preoccupazione, invece, c’è per l’annosa vicenda dello stadio ‘Riviera delle Palme’. “La segue il nostro avvocato (Andrea Gianni, ndd) che sta studiando con attenzione un problema che è fondamentale per il futuro della Samb “.
Proprio così, l’avvocato Gianni è oramai un esperto del contenzioso sullo stadio che va avanti da diversi anni.
“Dopo alcune mie sollecitazioni verbali mi hanno assicurato che lo stadio sarà a norma, impianto di illuminazione compreso, entro la fine del prossimo mese di febbraio”.
Di scadenze simili ne abbiamo sentite parecchie ma si sono rivelate tutte promesse da marinaio…
“Lo, lo so ma stavolta non molliamo, per noi ma di più per il futuro del calcio sambenedettese, la soluzione del problema non ammette rinvii”
Cioè?
“Ho attuato un metodo semplicissimo, basta con le parole: ogni contatto con il Comune sarà formalizzato nero su bianco per evitare fraintesi in caso di mancato rispetto degli impegni presi”
Può essere più preciso?
“La prima promessa riguarda la scadenza che ho già detto (28 febbraio), la seconda è ancora più specifica: sarà lo stesso Comune di San Benedetto a tirar fuori gli euro necessari per fare tutto quello che necessita per avere uno stadio totalmente fruibile”.
Entro fine febbraio 2016.
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Presidente non si mette lei in discussione,ma l’amministrazione comunale che non mantiene le promesse!!
Eh già… loro ancora non li conoscono…
In tutto questo La Decasol che fa ? Rimane a guardare?
Il contenzioso con le ditte che da anni non hanno ricevuto il dovuto che fine fa?
La gestione della questione stadio con annesso fotovoltaico avrebbe stroncato un toro
ma non la nostra ineffabile amministrazione che resiste nei secoli fedele si ma alle
poltrone !!
Poche settimane fa ho letto su queste pagine che il sindaco Gaspari garantiva il termine dei lavori per fine anno, ora siamo arrivati a fine febbraio …
Fedeli è scappato da Rieti per motivi pressoché simili. Dopo due mandati ho imparato a conoscere il primo cittadino di San Benedetto e purtroppo temo l’ennesima delusione. Mi auguro che i Fedeli abbiano la pazienza di aspettare le prossime elezioni perché da questa amministrazione sono convinto che non otterranno nulla.
Il problema è che dopo i due mandati e quelli precedenti io ho imparato a conoscere i sambenedettesi, e non sono per niente sicuro che alle prossime elezioni non venga eletta ancora una volta questa fazione politica…
E la musica non cambierà. O vogliamo credere che tutte le responsabilità fossero del solo Gaspari?
Sono in perfetta sintonia con lei, voglio comunque illudermi che i Sambenedettesi siano maturati e che alle prossime elezioni lavorino di ramazza. Non solo per il bene della Samb ma soprattutto per il bene di San Benedetto.
VERGOGNA !!!! Questa Amministrazione non ci merita,sono cinque anni che prende in giro un’intera città non solo per la questione stadio,ormai il cerchio si stringe,lo stadio deve essere agibile nella sua totalità,non si può avere una struttura simile,invidiata da tutta la penisola,e utilizzarla solo in parte e solo per incontri di calcio,è scontato che chi ne ha la gestione ha il diritto di utilizzarlo anche per eventi extracalcistici, tali eventi porterebbe alla città una discreta risonanza di immagine a livello turistico e di presenze.