
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito l’opinione di Nazzareno Torquati, ex assessore sambenedettese nel 1997-2001, in merito alle nuove scogliere alla foce del Torrente Albula.
Il progetto su carta della sistemazione della foce dell’Albula non faceva percepire un possibile allarme come lo si può avere ora in una fase così avanzata dei lavori.
La tecnica di costruzione del canale fatto di massi sovrapposti alla rinfusa con una importante estensione verso il largo non può non creare condizioni di mutazione dei flussi della corrente marina soprattutto nel corso di mareggiate.
Basti pensare che a causa di una piccola estensione del moletto di Martinsicuro ci siamo ritrovati dimezzata la spiaggia antistante la Sentina.
Sono state fatte le dovute indagini/analisi/rilievi e simulazioni onde evitare di aggravare la situazione in un litorale così fragile e a rischio continuo di erosione?
Sono stati impegnati o consultati nella progettazione tecnici di comprovata professionalità e competenza?
Si è coinvolto il Laboratorio per la Difesa delle Coste (LIC) del Politecnico di Bari per un parere altamente specialistico?
Si sono previste anche le difficoltà di raccolta dei relitti di ogni tipo trasportati dai fiumi in piena che andranno ad incastrarsi nelle nuove scogliere?
Si sono prese le precauzioni onde evitare che le nuove scogliere, così piene di anfratti e cavità, non diventino tane per topi già fortemente presenti in quell’area?
Oppure tutta la progettazione è dovuta al caso e ad una eccessiva superficialità?
Il rischio è altissimo in quanto disponiamo di soli 4 chilometri di spiaggia che nel tempo si è quasi dimezzata in lunghezza.
Un ulteriore decremento di arenile potrebbe penalizzare una parte dell’ economia cittadina, quella del turismo balneare (circa l’1% del fatturato della città), che nell’immaginario collettivo rappresenta , come la pesca, una identità culturale storica.
Considerati questi pericoli sarebbe il caso di fermare i lavori e vedere come il già realizzato possa influire nel corso delle mareggiate e quindi attivare i correttivi necessari fino al suo completamento oppure a smantellarlo per cercare soluzioni diverse.
Nazzareno Torquati
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E’ da qualche anno che pongo questo problema, anche su queste pagine, ma chiaramente in questa città se dici una cosa sensata ma non sei nessuno è come non averla detta. Una città in cui la meritocrazia è una cosa sconosciuta.
Il problema è che non ti possono dare risposte sensate in quanto le correnti variano continuamente… Purtroppo è un azzardo, questo è sicuro, possono fare tutti i calcoli del mondo, ma per fare un esempio: se un domani a Martinsicuro allungassero il molo nord, le correnti non saranno come sono oggi e questo vale anche per scogliere, scavi o quant’altro… Un minimo di calcoli sono sicuro li hanno fatti… ma le variabili sono illimitate… Spreriamo bene!
E fategliela fare a Gaspari questa inaugurazione; in fondo in dieci anni, oltre alle pensiline ed alla cassa di colmata (bene, bravo, bis!), è riuscito solo a realizzare la sistemazione del parco di via Pasqualetti (grazie a Scaltritti) ed il mezzo marciapiede di via del Mare. Almeno qui riesce a realizzare almeno un moletto.
Ti scordi che è riuscito a lasciare che fallisse la locale squadra di calcio per ben tre volte.
Un capolavoro!
Un anno fa posi questa domanda all’allora consigliere regionale Paolo Perazzoli, video http://www.rivieraoggi.it/2015/01/29/193538/perazzoli-pennello-sullalbula-studiato-a-lungo-non-ci-sarebbero-problemi-video/
Si spera, anche se personalmente ho qualche dubbio, ci sia alla base un minimo di progettualità e di studi approfonditi…
Allo stato attuale, s’intravedono solo una sorta di scogliere tirate sù abbastanza frettolosamente e sulla cui reale utilità molto si potrebbe discutere…
Personalmente trattasi di lavori di cui si poteva probabilmente fare a meno, considerando anche che l’alveo del torrente, nel centro città, non verrà toccato e tanto meno sistemato, restando quello sconcio che è attualmente.
Domande da profano/ignorante. Ma qualcuno (tipo l’opposizione) ha mai sentito o si è mai fatta fare una perizia/consulenza da qualche esperto nel settore ? Esiste qualche perizia pubblica con conclusioni che vadano contro le intenzioni di questo progetto ? Io non ho cognizioni di idrodinamica e non mi permetto di dare giudizi “a naso” su questioni complesse, ma c’è qualcuno che qui parla con cognizione di causa o si parla solo a sensazioni ? Nel caso mi/ci spiegate a livello tecnico/scientifico perché è sbagliato realizzare questo benedetto pennello ? Ripeto che sono molto poco conoscitore del problema, ma è possibile… Leggi il resto »
Ma tra gli atti in comune ci sarà certamente una relazione tecnica.
Per quanto riguarda gli altri oppositori dubito che abbiano commissionato una perizia tecnica, altrimenti l’avrebbero esibita.
Più che altro direi che sarebbe stato più logico porre questi interrogativi prima dell’approvazione del progetto.
Che senso ha farlo ora che i lavori sono quasi ultimati?
Ormai solo i fatti dimostreranno se l’impresa sia riuscita o se si tratterà di un fallimento come quello di Martinsicuro…
E che c’entrano col pennello?