SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grazie all’evento sportivo andato in scena al Palasport “B. Speca” il 13 dicembre, San Benedetto del Tronto si è definitivamente consacrata come protagonista della Noble Art a livello regionale. Il fitto programma ha visto salire sul ring pugili sambenedettesi di ogni età in sfide entusiasmanti con atleti delle migliori società di boxe delle regioni Marche, Abruzzo, Umbria e Campania.

Il Sindaco Giovanni Gaspari ha dato il via alle gare dei “Cuccioli” (5-7 anni), che, nelle prove del circuito ad H, al sacco e nel salto della corda, hanno mostrato tutte le loro abilità e destrezza sotto lo sguardo attento del folto pubblico presente sugli spalti. Medaglie d’argento e di bronzo per i portacolori dell’”Accademia pugilistica sambenedettese 1923” Enrico Guerriero e Marco Talamonti.

A seguire, i “Cangurini” (8-10 anni), che si sono confrontati con gli esperti atleti di Ancona, Castelfidardo e Ostra Vetere, ottenendo un prezioso terzo posto e scroscianti applausi per la qualità delle prestazioni.

Alle 17.30, dopo il match di esibizione tra i giovanissimi Dorian Talamonti e Riccardo Alfonsi, sono iniziati gli incontri di boxe degli pugili dilettanti con le ottime conferme di Massimo Pompei e Christian Camaioni, entrambi in forza alla Pugilistica 1923, che hanno rispettivamente ottenuto un pareggio ed una vittoria raccogliendo punti preziosi.

La kermesse di pugilato è terminata alle 19.30 con i professionisti per l’attesissimo match casalingo tra il sambenedettese Roberto Ruffini ed il campano Giuseppe Rauseo, che si è concluso con la vittoria ai punti del primo.

Oltre mille persone hanno riempito gli spalti del Palasport “B. Speca”, facendo sentire tutto il loro calore e affetto per il pugilato, disciplina che sempre più rappresenta a San benedetto del Tronto una realtà di valore nello sport cittadino.