di Michele Rossi
GROTTAMMARE-MONTEGIORGIO 2-2
Grottammare: Beni, Palandrani, Gentile, Gibbs, Di Natale, Filipponi, Travaglini, De Cesare, De Panicis (70’ Cameli), Valentini, Veccia. All. Vagnoni
Montegiorgio: Giovagnoli, Mercatanti, Bartolucci (46’ Ruzzier), Squarcia, Pulcini, Magini, Fabi Cannella (81’ Turresi), Rossi (54’ Guing Tidiane), Marcoaldi, Albanesi, Bracciotti. All. Fenucci
Arbitro: Biagini di Pesaro
Marcatori: 2’ Travaglini (G); 42’ Valentini (G); 49’ Bracciotti (M); 63’ Ruzzier (M)
Ammoniti: 55’ De Panicis (G); 63’ Ruzzier (M); 85’ Turresi (M); 92’ Mercatanti (M)
Spettatori: 80 circa – Calci d’angolo: 12-2 per il Montegiorgio
Recuperi: 1 minuto nel p.t.; 4 minuti nel s.t.
Per l’ultima partita del 2015 al “Pirani” di Grottammare, i padroni di casa ed il Montegiorgio si sfidano a viso aperto e ne viene fuori un incontro da fuochi d’artificio nel corso del quale entrambe avrebbero potuto vincere ma anche perdere. Parte forte la squadra di mister Vagnoni che già al 2’ va in vantaggio: azione personale dell’under De Panicis che in area scarta un paio di avversari e, una volta a tu per tu con il portiere ospite, appoggia lateralmente all’accorrente Travaglini che non ha difficoltà a mettere dentro per l’1-0. Protestano gli ospiti per un presunto fuorigioco (dubbio che, ad onor del vero, in tribuna hanno avuto in molti), ma arbitro e assistente convalidano senza ripensamenti. I rossoblu montegiorgesi impiegano un po’ per riordinare le idee ma poi chiudono il Grottammare nella propria metà campo, concedendo loro solo qualche ripartenza. Al 14’ inizia la partita di Beni che comincia la sua giornata “dei miracoli” opponendosi alla grande a Marcoaldi pescato in area solo soletto da una perfetta punizione del giovane Albanesi; poi ci pensano i suoi compagni di reparto ad allontanare la minaccia completando l’intervento.
Otto minuti dopo c’è un batti e ribatti nell’area dei padroni di casa fino a quando la palla non perviene a Squarcia, sgangiatosi in avanti, che da sottomisura cerca di piazzarla nell’angolino, ma anche in questo caso Beni è reattivo e con un balzo felino devia in angolo. Il Montegiorgio ci crede e preme di più collezionando calci d’angolo (alla fine del primo tempo il conto sarà di 6 a 0), ma lascia ampi varchi per i contropiedi. Se poi ci si mettono anche gli errori difensivi, la frittata è fatta o quasi: al 29’ un retropassaggio corto di Squarcia al proprio portiere mette De Panicis in condizione di involarsi verso la porta avversaria: il giovane della squadra di Vagnoni si fa ipnotizzare dal portiere Giovagnoli che gli stoppa il suo tentativo di scartarlo con la palla che arriva sui piedi di Valentini, il quale – invece di tirare di prima intenzione verso la porta sguarnita – tenta un inutile dribbling ma, scivolando, permette alla retroguardia rossoblu di salvarsi in fallo laterale. Al 42’ l’errore si ripete: è ancora Squarcia ad impappinarsi con il pallone sull’out sinistro dell’area, è sempre De Panicis a rubargli la sfera e a mettere immediatamente al centro verso Valentini, il quale – memore dell’errore di qualche minuto prima – questa volta gira subito di sinistro verso l’angolo dove Giovagnoli non può arrivare. È il 2-0 e qui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa passano solo 9 secondi ed il Grottammare ha la palla per chiudere il match: la difesa del Montegiorgio ha dimenticato la testa negli spogliatoi e lascia campo a Valentini che è molto bravo a lanciare Travaglini entrato in area dalla destra, ma la sua conclusione ad incrociare termina di un soffio sul fondo. I padroni di casa cercano il colpo del ko ed al 47’ è De Panicis a servire un ottimo pallone per Valentini il quale, però, cincischia troppo e da buona posizione si fa stoppare dagli avversari. Quando sembra che De Cesare e compagni riescono a controllare la partita, ecco che la stessa si riapre: la difesa biancoceleste si fa trovare impreparata su un lungo cross da destra di Marcoaldi che pesca sul secondo palo Magini il quale rimette al centro per Bracciotti che, sempre di testa, accorcia le distanze da due passi, nonostante un estremo tentativo di Gibbs di intercettare la palla.
Dal possibile 3-0 al 2-1 e si riaprono i giochi. Le squadre, forse a causa della stanchezza, si allungano, il Grottammare abbassa il baricentro e cerca le ripartenze, il Montegiorgio ci mette il cuore con un Marcoaldi davvero bravo a scorazzare su tutto il fronte d’attacco ed un Albanesi, forse marcato troppo a vista, che cerca gli spunti per ispirare i suoi compagni. Lorenzo Albanesi da una parte e Michele De Panicis dall’altra sono due classe 1997 davvero bravi che il prossimo anno vorremmo vedere almeno sui campi della Serie D. Anche se il gioiellino biancoceleste si divora un gol già fatto al 54’: da un lancio dalle retrovie è veloce ad inserirsi centralmente ed a guadagnare metri sul suo diretto avversario ma una volta arrivato davanti al portiere non sa cosa fare e Mercatanti, in rientro, riesce a mandare la palla in angolo. La partita rimane aperta, il Montegiorgio continua nella sua collezione di calci d’angolo (alla fine della partita saranno 12 a 2) ed il Grottammare – nonostante fosse senza punte di ruolo – ogni volta che si avvicina dalle parti di Giovagnoli rischia di fare male. È così al 57’ quando, da una punizione centrale, Gentile mette una deliziosa palla sul sinistro di Valentini, ma la sua girata a pochi metri dalla porta è lenta ed il portiere avversario para facile. Poi al 62’ è Gibbs invece ad immolarsi con il corpo ad una bordata di Bracciotti sottomisura, pescato ottimamente in area da un traversone dalla sinistra di Marcoaldi.
Dal susseguente corner battuto dallo stesso Bracciotti, i difensori del Grottammare si preoccupano di marcare stretto i due centrali avversari – Pulcini e Squarcia – ma lasciano libero, sul vertice sinistro dell’area piccola, Ruzzier (entrato nella ripresa al posto del difensore Bartolucci): il suo gesto tecnico è davvero molto bello, una semirovesciata di destro che non lascia scampo a Beni. È il gol del 2 a2. Giusta poi l’ammonizione per l’esultanza condita da “spogliarello”.
Il Montegiorgio crede nel clamoroso sorpasso e continua a spingere, il Grottammare non vuole cadere in vista del traguardo (alla fine un punto è sempre meglio di niente) e tira fuori gli artigli; anzi, al 66’ reclama per un rigore non concesso: Valentini viene lanciato in area sul versante sinistro, centralmente arriva un “tir” di nome Squarcia che travolge tutto quello che trova sul suo cammino; rigore alquanto solare (lo confermerà, onestamente, a fine partita anche Marco Pulcini del Montegiorgio che era lì nei pressi e ha visto molto bene) tranne che per l’arbitro Biagini di Pesaro che fa segno di continuare a giocare.
Passano due minuti ed Albanese semina il panico della difesa di casa poi porge la palla a Ruzzier, il quale da ottima posizione spara alto. Le emozioni non finiscono qui: all’84’ Bracciotti tira l’ennesimo calcio d’angolo, Marcoaldi a non più di due metri dalla linea bianca schiaccia bene di testa e San-Beni “miracoleggia” ancora arrivando a smanacciare la palla che stava insaccandosi nell’angolino basso. L’ultima emozione la regala invece il Grottammare: corre l’88’ quando De Cesare batte dalla destra una lunga punizione; sul vertice sinistro dell’area piccola Filipponi rimette di testa sul secondo palo dove l’accorrente Travaglini, a pochi centimetri dalla rete, incredibilmente non riesce a dare il colpo di grazie alla palla.
Dopo quattro minuti di recupero, finisce una bella partita che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere (o perdere). Certo il rammarico per il Grottammare è grande perché sul doppio vantaggio per ben due volte ha mancato la terza segnatura ma poi, una volta raggiunto sul pari, ha rischiato anche di perdere. Senza nulla togliere a tutti gli uomini in campo che hanno dato davvero tutto contro una formazione che, per i giocatori che ha, non merita la posizione che occupa, Vagnoni deve comunque dire grazie ancora una volta al suo estremo difensore. Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: Alessandro Beni è portiere almeno da Lega Pro ed alla fine del campionato i punti che farà guadagnare alla sua squadra saranno importanti tanto quanti quelli ottenuti con le reti di un attaccante. Domenica prossima si chiude il girone d’andata: il Grottammare è atteso nella tana della Biagio Nazzaro Chiaravalle (almeno un punto bisogna conquistarlo, girare a quota 18 è importante), mentre il Montegiorgio sfida sul proprio terreno l’Urbania che oggi, nel derby casalingo contro la Forsempronese, non è riuscita ad andare oltre un pareggio per 2-2.
COMMENTI
Roberto VAGNONI (Grottammare)
Oggi, a mio avviso, nonostante avevamo di fronte un avversario molto forte, meritavamo di vincere; abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita, ma purtroppo ci manca l’attaccante di razza che finalizza le occasioni che creiamo. Comunque la squadra è viva e sono convinto – spero di non essere smentito! – che ci salveremo senza grossi problemi.
Gianluca FENUCCI (Montegiorgio)
Dall’inizio del campionato il Montegiorgio è questo: alterna cose molto belle ad errori inguardabili. Noi, comunque, entriamo in campo sempre per vincere, a volte ci riusciamo, a volte no. Quella odierna è stata una partita molto bella, con quattro reti e diverse occasioni da rete dall’una e dall’altra parte; penso che il pubblico si sia divertito ed il pareggio lo ritengo giusto. Io sono solo rammaricato per i troppi spazi che concediamo agli avversari. Complimenti comunque al Grottammare perché è una squadra giovane che corre e lotta su ogni pallone.
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