GROTTAMMARE – Con il peggiorare della situazione economica sono aumentati i casi di morosità nel pagamento dell’affitto per l’abitazione, spesso per motivi neppure dipendenti dalla volontà del moroso, come un licenziamento o un fallimento aziendale. Ecco che il prossimo 14 dicembre scadrà un bando del Comune di Grottammare finalizzato a dare dei contributi per chi si trova in questa situazione.

Le persone destinatarie di intimazione di sfratto esecutivo possono richiedere un contributo per regolarizzare il pagamento dell’affitto, nel caso possano dimostrare la sopravvenuta minore capacità reddituale del nucleo familiare.

La morosità incolpevole è la documentata impossibilità di pagare l’affitto per perdita o riduzione del reddito familiare: chi è in grado di attestare questa condizione può scongiurare lo sfratto e avere un aiuto economico. Il termine per richiedere l’accesso al contributo è fissato al 14 dicembre.

Il beneficio è destinato a quei nuclei familiari in cui il destinatario del provvedimento di sfratto per morosità, o uno dei familiari residenti nell’alloggio, sia un lavoratore dipendente, autonomo o precario colpito dagli effetti della crisi economica (licenziamento, riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, cessazione attività, mancato rinnovo di contratti a termine) o da altri eventi (malattia grave, infortunio o decesso di un membro del nucleo familiare), tali da incidere notevolmente sul reddito familiare complessivo.

A dimostrazione dell’incolpevolezza della morosità, l’interessato dovrà provare che il pagamento dell’affitto negli anni precedenti all’insorgere della riduzione della capacità reddituale era regolare, di essere titolare di un contratto di locazione di un immobile nel comune di Grottammare non rientrante nelle categorie di case di lusso e di pregio, e di essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità incolpevole alla data del bando.
Nel novero dei requisiti, anche la capacità reddituale da desumere dai redditi dell’anno 2013.

Il fondo di sostegno agli inquilini morosi incolpevoli prevede un contributo massimo di 6 mila euro per ciascuna famiglia. Il bando, infatti, stabilisce tre categorie di beneficiari: A. inquilini che sottoscrivano con il proprietario dell’alloggio un nuovo contratto a canone concordato inferiore di almeno il 10% rispetto al canone in vigore (contributo massimo 6 mila euro); B. inquilini impossibilitati a versare il deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione (contributo massimo 2 mila euro); C. inquilini che dimostrino la disponibilità del proprietario a consentire il differimento dello sfratto di almeno 6 mesi (contributo massimo da 2 a 3 mila euro in base al tempo di proroga).

Il contributo deve essere richiesto dal titolare dello sfratto e, pur essendo a questi riconosciuto, verrà corrisposto direttamente al proprietario dell’immobile in questione.

La domanda va compilata utilizzando il modulo disponibile negli uffici del Servizio Assistenza alla Persona o su www.comune.grottammare.ap.it.