MONTEPRANDONE – Un Natale effervescente e gestito con intelligenza quello organizzato dall’associazione di commercianti e artigiani CentoPerCento di Centobuchi e Monteprandone, con il patrocinio del Comune di Monteprandone e in collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensivo cittadino.

Un Natale che, come da tradizione, è virtualmente iniziato l’8 dicembre, Festa dell’Immacolata, quando tra la sede dell’associazione, in viale De Gasperi 241, trasformata in questo periodo nel “Rifugio di Babbo Natale“, e Piazza dell’Unità, si è registrata la presenza di circa 400 bambini, attratti tra le altre cose dalla possibilità di depositare una letterina a Babbo Natale in un’apposita cassetta postale, per chiedere i doni da ricevere il 25 dicembre. Durante l’evento inaugurale, animato dall’associazione sportiva “C’era una volta“, oltre alla distribuzione di dolci ai bambini sono stati consegnati alla scuola tre personal computer, frutto di una raccolta di denaro tra gli 87 associati.

L’insieme di iniziative è molto dettagliato: innanzitutto Babbo Natale sarà presente tutti i giorni, dalle 16 alle 20, nel suo rifugio per incontrare i bambini e leggere le loro letterine, oltre che per girare per Centobuchi e far poi ritorno nel suo bel rifugio. Poi verrà rilanciato e ampliato il progetto già avviato nel 2014: circa 200 alberelli di Natale saranno posizionati in tutto il paese, decorati allo stesso modo. Inoltre sono state stampate circa 10 mila etichette CentoPerCento da mettere sulle confezioni natalizie e un sistema di filodiffusione già in funzione rallegrerà l’ambiente con musica natalizia.

Ma i due aspetti forse più rilevanti sono la pesca solidale e l’accordo di collaborazione con le scuole: “La pesca solidale – spiega il componente del direttivo Luigino Capriotti – è stata organizzata con 8 mila biglietti del costo di 1 euro cadauno, che danno il diritto a vincere premi tutti di un valore superiore all’euro, garantendo dunque sempre un guadagno per l’acquirente. Premi ritirabili nei negozi di CentoPerCento. Abbiamo deciso che una parte dei soldi ricavati dalla pesca sarà reinvestita in materiale didattico, e l’accordo con l’Isc tramite la dirigente scolastica Francesca Fraticelli e con la scuola materna tramite suor Nicolina garantirà la riuscita di questo progetto”.

“Siamo convinti che in questo modo, l’attivismo del settore commerciale cittadino consenta di creare quel senso di comunità in grado di rafforzare non solo il commercio ma anche i legami fra i residenti” commenta l’assessore al Commercio Federico Aragrande, che aggiunge: “Siamo ancora alla fase iniziale del progetto CentoPerCento, che sta portando a innovazione con la creazione dell’Academy del Commercio, quindi comunità per avere una identità nuova con il recupero di elementi tradizionali della comunità”. Oltre per gli eventi natalizi, altre iniziative saranno poi intraprese a San Valentino, Pasqua, Carnevale e altre date importanti.

“Siamo nati nel 2011 e stiamo crescendo, con corsi di marketing ma anche di confezionamento, visual merchandising: abbiamo capito che per migliorare il commercio cittadino dobbiamo per prima cosa migliorare noi stessi e le nostre imprese – spiega il presidente dell’associazione Domenico Grelli – Parliamo di circa 100 famiglie impegnate in questo settore a Centobuchi, con un impiego di circa 400 persone. Altre iniziative in programma, sempre collaborando con le scuole, è la possibilità di ospitare nei negozi, botteghe e attività commerciali cittadine i giovani delle varie classi dell’Istituto Comprensivo, in modo che i docenti possano essere affiancati dagli imprenditori nella fase di orientamento per le scelte scolastiche e lavorative”.

“Sappiamo che a seguito della nostra attività si stanno sviluppando progetti simili a Monsampolo e a Porto d’Ascoli – conclude Capriotti – Siamo felici che ciò avvenga e ci piacerebbe anche collaborare in modo da scambiarci idee, soluzioni e progetti di successo”.