SAN BENEDETTO DEL TRONTO- E’ alle porte per la Sambenedettese la gara interna che domani pomeriggio vedrà “sbarcare” a San Benedetto l’Olympia Agnonese per la gara valida per la 15° giornata del girone F di serie D. Per i rossoblu, protagonisti di una inaspettata frenata nello scorso turno contro la Recanatese, si tratta di una buona occasione per riprendere il cammino che fino a due settimane fa li vedeva soli in vetta con 9 punti di distacco, uno dei divari maggiori dell’intera lega dilettanti in questa stagione e tanto per dire, un cammino anche migliore rispetto perfino ai “nobili” del Parma, a +6 dal Forlì nel girone D.

Proprio dal Forlì, dopo soli sei mesi lontano da casa-base, è tornato Filippo Baldinini, poliedrico centrocampista protagonista di due stagioni giocate su ottimi livelli proprio al “Riviera delle Palme” e insieme a Baldinini saranno probabilmente anche altri i nomi destinati ad approdare all’ambita corte di Palladini. Si è parlato tanto di Marco Raparo in questi giorni, il talentuoso centrocampista della Folgore Veregra che vorrebbe stabilirsi più vicino al mare ma che si trova quasi in “ostaggio”, con la sua squadra che chiede alla Samb un terzino classe ’97 per farlo partire. E poi Dos Santos, la suggestione Napolano e ancora il giovane Navas che a centrocampo potrebbe sostituire un Trofo che è finito nel mirino del Foligno e che forse è scontento per il poco minutaggio raggiunto da quando c’è Palladini in panchina. Insomma si tratta di giorni caldi in chiave mercato che in ogni modo non devono distrarre, tra voci, arrivi e partenze, un ambiente che è chiamato, dopo il mezzo passo falso con la Recanatese, a riprendere al più presto il ruolino invidiabile delle scorse settimane.

E la gara con l’Olympia Agnonese sembra adatta proprio a questo scopo con i rossoblu, privi dello squalificato Salvatori al centro della difesa, che proveranno a continuare la corsa contro un avversario che non sembra imbattibile: 16 punti in classifica per i molisani, la metà dei punti racimolati dai rossoblu con una difesa che ha una certa propensione a prendere gol, già 21 fino ad ora con 6 sconfitte stagionali ma con un attacco che si distingue per prolificità, 22 reti, rispetto al gruppone di squadre che abita le parti meno nobili della graduatoria del girone F. Un appuntamento con la vittoria insomma, che prima della gara con i recanatesi era la migliore e unica amica  di Palladini e dei suoi giocatori.