SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ iniziato, mercoledì 2 dicembre, con la potatura degli oleandri di viale Buozzi e piazza Giorgini, il lavoro prestato dai quattro giovani rifugiati politici provenienti da Pakistan e Nigeria.
In Italia da maggio, dopo aver frequentato un corso formativo sulla sicurezza sul lavoro, coadiuvati dal capo operaio del servizio Parchi e giardini, per tutta la mattinata i ragazzi hanno lavorato nel centro cittadino.
I giovani, sulla base del protocollo d’intesa stipulato tra Comune e Prefettura di Ascoli Piceno, presteranno il servizio gratuito ogni mercoledì come previsto dalla convenzione stipulata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni “Casa Lella” e “I Care” che si occupano della prima accoglienza dei richiedenti asilo politico e protezioni internazionali.
“Grazie alla collaborazione con due associazioni del territorio e all’impegno dei quattro ragazzi – spiega l’assessore all’immigrazione Luca Spadoni – riusciamo a mettere in pratica un principio fondamentale dell’accoglienza dei rifugiati politici: creare una reale integrazione dei soggetti ospitati in città che, attraverso il lavoro volontario, si rendono utili anche per il mantenimento del decoro urbano”.
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Un vecchio, ma affermato ed esperto, vivaista della vicina Grottammare era solito ripetere che la potatura di una pianta è una sorta di arte e che non si può assolutamente improvvisare. Ora, senza nulla togliere all’impegno di questi quattro giovani (da lodare, in quanto sono stati gli unici fra quanti ospitati in Riviera a dare la propria disponibilità per attività di volontariato a favore della comunità), considerati i tanti problemi della nostra città (sporcizia, arredi urbani danneggiati, pseudo graffiti etc. etc.), era proprio necessario metterli a curare il peraltro già ampiamente compromesso patrimonio verde cittadino? Avranno mai visto prima in… Leggi il resto »
Conosco un rifugiato politico laureato in farmacia che in Italia fa il benzinaio, ne conosco un altro che era panettiere e adesso in Italia fa il pasticciere, ne conosco un altro che faceva l’imbianchino e adesso lavora in un sito dove si macellano le carni, se vuole posso continuare. Sapranno potare ? dice il vecchio affermato ed esperto, magari si lo sapevano già fare o hanno fatto dei corsi. Avranno mai visto un oleandro ? non lo so, ma sicuramente stanno molto piu in mezzo alla natura loro che noi nelle nostre citta di cemento e asfalto. Per la sporcizia,… Leggi il resto »