
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune di San Benedetto del Tronto aveva avanzato, nella giornata del 19 novembre, la candidatura al titolo di “Città europea dello Sport” per l’anno 2017.
La richiesta era stata inoltrata tramite una lettera dove sono stati elencati 20 impianti sportivi, 10 palestre scolastiche che consentono la pratica di 25 discipline. Il settore comunale dedicato allo sport ha avviato anche una politica di forte cooperazione con oltre 80 società sportive locali.
Sono stati posti all’attenzione tre impianti polifunzionali: il campo scuola di Atletica Leggera, il Palasport “Bernardo Speca” e il complesso natatorio “Primo Gregori”.
Il 30 novembre l’associazione European Capitals and Cities of Sport Federation ha accettato la richiesta. San Benedetto del Tronto sarà candidata. Il Comune dovrà impegnarsi sui passaggi successivi alla candidatura. Inoltre, in una data ancora da definire, tra il primo aprile al 31 luglio 2016 una commissione sarà in città per esaminare gli impianti.
Nell’articolo è allegata la risposta (con passaggi successivi alla candidatura) dell’associazione al Comune di San Benedetto del Tronto.
Passaggi successivi alla candidatura, San Benedetto del Tronto
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Sulla situazione degli impianti sportivi cittadini ci sarebbe di che discorrere abbondantemente (vedasi ad esempio pista di pattinaggio, ristrutturata frettolosamente senza tener conto delle nuove “misure” minime richieste per importanti gare internazionali)… E della piscina “Gregori” senza la vasca esterna, ne vogliamo parlare? Tra l’altro, non si comprende bene cosa ne verrebbe a San Benedetto in caso di eventuale riconoscimento di detto “titolo”!!! Al momento, dall’allegato si comprende soltanto che l’amministrazione comunale (e quindi i cittadini tutti) dovrà: pagare una fee iniziale a favore di questa associazione, pagare spese di soggiorno e di viaggio ad una “commissione giudicatrice”, trovare sponsor… Leggi il resto »
Pista di atletica con le buche, Stadio con i lavori in corso da almeno 5 anni, Pista di pattinaggio di dimensioni non conformi per competizioni mondiali (nonostante ristrutturata da poco), piscina impresentabile, un campo da rugby che è poco più di una spianata, Ballarin ridotto a rudere….. e potremmo continuare, ci candidiamo a fare l’ennesima figuraccia?
ne hai elencati 6, loro hanno presentato 20 impianti sportivi… gli altri 14 quali sono?
Diciamo che se si mettessero a posto bene tutte le strutture esistenti, allora sì che si potrebbe parlare di città dello sport; adesso è solo una ex-città dello sport.
San Benedetto ha un potenziale enorme, ma finche l’interesse sarà solo rivolto verso il calcio la situazione non cambierà mai. Speriamo che serva a dare una ristrutturata agli impianti sportivi
Un commento importantissimo, bravo!
In pratica è un premio che la vincitrice si compra e paga da sè!
Vedendoci come capo un politico attuale non posso che pensare che sia tutto un AFFARE per lui!
E il ridicolo è il pomposo annuncio del Sindaco per un premio che non vale un ca…volo!