SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Senza suolo fertile non c’è vita, senza suolo fertile non c’è futuro”. E’ il messaggio di Papa Francesco rilanciato nel corso della Giornata del Ringraziamento, la tradizionale ricorrenza organizzata dalla Coldiretti Ascoli Fermo nella Basilica della Marina di San Benedetto del Tronto, come simbolica conclusione dell’annata agraria.

Un appuntamento molto sentito dal mondo agricolo, che ha affollato la chiesa rivierasca. All’iniziativa ha preso parte il vescovo della Diocesi, monsignor Carlo Bresciani, il quale ha ricordato, citando anche l’enciclica Laudato Si’ del Pontefice, come sia oggi fondamentale coltivare la terra per assicurare cibo, ma anche difenderla rispetto al degrado. Da qui l’importanza del riconoscimento del ruolo degli agricoltori, produttori di cibo ma anche custodi del paesaggio e delle acque superficiali.

Durante la messa, si è celebrato anche il rito della benedizione dei prodotti della terra, con pane, olio, vino, frutta e ortaggi a rappresentare il lavoro degli agricoltori della Coldiretti, assieme a una papera come simbolo del mondo allevatoriale. Un mondo protagonista peraltro nelle ultime settimane di una mobilitazione assieme ai cittadini per difendere le stalle dal rischio chiusura. Presenti anche le retare sambenedettesi, in rappresentanza del mondo della pesca. Al termine, la tradizionale benedizione dei trattori da parte di Monsignor Bresciani e uno spuntino offerto a tutti i presenti.

“Il mese di novembre per gli agricoltori è il tempo della gratitudine e dell’apprezzamento per la vocazione e missione ricevuta  del custodire e del coltivare la terra – ha ricordato Paolo Mazzoni, presidente della Coldiretti Ascoli Fermo . Nonostante le giornate siano piene di attività e di impegni in campagna, non viene tralasciato questo tradizionale evento che permette di far crescere la speranza nel domani e la fiducia nel presente”.