GROTTAMMARE – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, da parte del consigliere comunale di Centrodestra del comune di Grottammare, Lorenzo Vesperini:

Il mese della partecipazione promosso dalla maggioranza “Solidarietà e Partecipazione” nei quartieri non è altro che l’esaltazione di progetti presentati da oltre un decennio e che ancora oggi vengono elencati alla città come opere nuove.

Le assemblee di quartiere sono semplicemente l’emblema del fallimento politico nel quale le promesse sventolate in campagna elettorale, ad oggi, sono ben lontane dalle esigenze che il territorio e soprattutto i cittadini chiedono ad un’amministrazione sorda nella risoluzione delle molteplici criticità presenti.

In primo luogo in merito alla situazione dei cittadini del quartiere Ischia 2 e Bellosguardo Sgariglia informo il Primo Cittadino delle criticità del fosso Sgariglia esponendo che un fosso che meno di 10 anni fa era profondo quasi un metro successivamente con le diverse edificazioni fatte da imprese private adesso conta una profondità di almeno 4/5 metri che, dopo aver cambiato la morfologia dell’alveo del fiume, ha generato il crollo degli argini. Ad oggi, inoltre, si è aggiunto al centro dell’alveo un tubo in politilene per scaricare e confluire ulteriori acque all’interno del fosso mettendo sempre più in pericolo quest’area  che, nell’attraversamento della strada statale, con questa strozzatura, genererebbe con le pioggie torrenziali un disastro di esondazione delle acque e il Sindaco risponde semplicemente che i tecnici hanno dato l’ok all’operazione senza occuparsi Lui in prima persona delle opere da effettuare e delle molteplici denunce dei cittadini che vivendo il quartiere sanno le vere criticità presenti.

Invece nel quartiere Ischia 1 i cittadini denunciano il mancato rifacimento della linea fognaria (via  Abbruzzi, via Lucania, via Campania via Romagna via Lombardia) che da diversi anni porta l’intero quartiere nell’allagamento  e, dopo le molteplici promesse da marinaio durante le campagne elettorale e le infinite riunioni dove si chiedeva la messa in sicurezza della zona Gran  Madre di Dio, l’amministrazione presenta un progetto da 650 mila euro che per nulla salvaguardia  i 2 mila residenti che vivono nel terrore di un allagamento ma che protegge solo un’area  a discapito di un intero quartiere.

Allora mi chiedo dove sono finite le proposte avanzate dai cittadini negli anni e come mai invece di risolvere a monte della statale il problema con la confluenza delle acque e il ripristino di un sistema di scorrimento delle stesse, come promesso,  adesso si prendano decisioni che tutelano un privato a discapito di un intero quartiere?

Trovo allarmante questa condizione dove la cosiddetta democrazia partecipativa è applicata solo sulle scelte dell’amministrazione a cui il cittadino deve sottostare e che per niente hanno a che vedere con le richieste e problematiche che combattono gli svariati quartieri presenti nella nostra città.

E’ ora di dire basta con questo terribile teatrino dove le esigenze e le richieste necessarie espresse dai cittadini non vengono mai espletate perchè costose e per mancanza di soldi. Ricordo al Primo Cittadino che le tasse, ormai arrivate a soddisfare il 94% delle entrate comunali, devono essere usate per garantire servizi, sicurezza e soprattutto sostegno sociale e non per salvaguardare gli equilibri politici che per nulla interessano a  tutti i cittadini grottammaresi.