MARTINSICURO – Eseguiti due ordini di custodia cautelare in carcere, nella mattinata del 23 novembre, per detenzione fine di spaccio di sostanze stupefacenti, emessi dalla locale Procura di Teramo. Agenti della Polizia Stradale si sono portati dapprima nell’abitazione di Villa Rosa di Martinsicuro di B.M., 36enne di origini Rom, quindi si sono portati nella casa della seconda destinataria di ordine di custodia cautelare in Alba Adriatica per eseguirlo nei confronti di L.N., anch’essa di origini rom 24enne.

Nell’abitazione di quest’ultima gli agenti hanno trovato due donne, B.E. (nata nel 1991) e S.C. (53enne) entrambe residenti ad Alba Adriatica e anch’esse di origini rom che, tentando di sfuggire all’attenzione dei poliziotti, hanno cercato di allontanarsi velocemente. L’intento è stato però vano perché prontamente bloccate, sono state perquisite con ciò rinvenendo all’interno del reggiseno di una delle due, occultati in una calza da bambino, ben 95 grammi di eroina e 1300 euro in banconote varie. Questo per quanto riguarda B.E.

Anche l’altra donna è stata perquisita poiché ha cercato di passare un calzino di colore nero a un nipotino lì presente dicendo di infilarselo: in realtà all’interno del detto calzino gli agenti hanno trovato due involucri contenenti rispettivamente 6 grammi di cocaina e 13 di eroina. Rinvenuto altro materiale all’interno dell’abitazione utilizzato per il confezionamento delle dosi e 500 euro in banconote.

Rilevante nella ricerca dello stupefacente, è stato anche il contributo del cane antidroga “Ketty” della Questura di Pescara di cui era stata preventivamente richiesta l’aggregazione. Così unitamente all’esecuzione dei due ordini di custodia cautelare in carcere, sono finite in stato di arresto anche le altre due donne.