SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cinque mesi da record per San Benedetto, con flussi turistici in attivo da maggio a settembre rispetto allo stesso periodo del 2014. Gli arrivi sono stati complessivamente 156.123 (+16,4%), le presenze 886.177 (+7,27%).

Negli alberghi, gli arrivi hanno toccato le 131.698 unità, mentre le presenze sono state 686.913, con incrementi rispettivamente del 16,78 e 6,67%. Di questi, gli italiani sono stati 112.922 (a, +17,67%) e 582.514 (p, 6,92%), gli stranieri 18.776 (a, +11,68%) e 104.399 (p, +5,35%). Positivo anche il responso degli esercizi complementari, con un totale di 24.425 arrivi (+14,42%) e 199.264 presenze (+9,38%).

L’exploit più sorprendente si è verificato a maggio, grazie ad un +41,26% di arrivi e +23,74% di presenze (tra i soli italiani si arriva al +48,5 e +29,18%). Il merito va attribuito agli innumerevoli eventi sportivi andati in scena, dal torneo di Subbuteo, all’incontro di boxe dei Pesi Supermedi tra Bassi e Cocco, passando per la Festa Nazionale di Ginnastica Ritmica.

“Inizialmente siamo rimasti di stucco, poi ci siamo ricordati degli importanti appuntamenti sportivi di livello nazionale e internazionale ospitati”, dichiara l’assessore al Turismo Margherita Sorge. “Non dobbiamo pensare che sia un punto di arrivo, bensì di lancio. C’è stato un grande lavoro delle associazioni e la promozione svolta negli anni scorsi sta dando i suoi frutti. I risultati si vedono a distanza, non nell’immediato”.

Sulla nazionalità dei vacanzieri non sono disponibili dati esatti, ma si segnala un ritorno sulla scena di tedeschi, russi e cechi, oltre ad un gradimento da parte di belgi e svizzeri.

Se l’anno passato piovve per 15 giorni nel solo mese di luglio, stavolta non si può non rilevare la fortuna di un meteo assolutamente favorevole proseguito ininterrottamente dalla fine di giugno fino al giorno di ferragosto.

In tal senso, a luglio gli arrivi sono stati in totale 43.304 (+13,53%) e le presenze 284.236 (+5,38). Analizzando i target, negli alberghi gli italiani sono stati 27.867 (+13,86%) e 179.020 (+4,77%), gli stranieri 6.391 e 37.418 (+11,97 e +3,19%).

Ad agosto gli arrivi sono stati invece 49.874 e le presenze 328.211, pari ad un +18,21% e +7,82%. Sempre negli hotel, gli italiani sono stati 37.914 (19,72%) e 179.020 (7%), gli stranieri 3.767 (18,42%) e 21.905 (6,17%). Buona pure la tenuta di settembre con 14.991 arrivi (+11,3%) e 87.678 presenze (13,19%).

“Si possono abbassare i prezzi, ma non si deve rinunciare alla qualità – prosegue l’assessore – una politica esasperata del costo ridotto ha generato dei boomerang”.

Per intercettare il segno meno occorre soffermarsi sui mesi di marzo e aprile. Nel primo caso, la Tirreno-Adriatico ha contribuito all’ottenimento di un +17,21%% di arrivi, seguito però da un -8,85% sul fronte delle presenze. Prova di una drastica diminuzione del pernottamento, che tocca l’11,69% tra gli stranieri negli alberghi.

Nel mese pasquale gli arrivi sono cresciuti del 7,34, a differenza delle presenze, scese del 9,64%. Gli stranieri sono crollati dai 1.096 del 2014 ai 907 negli arrivi e da 5.191 a 4.236 nelle presenze (-17,24 e -18,4%). Colpa soprattutto del flop delle strutture complementari, snobbate ad aprile dai non italiani: -71,25 di arrivi e -79,84 di presenze.