
MARTINSICURO – Costretta dal compagno a prostituirsi lungo la bonifica del Tronto. La donna, dopo mesi di soprusi, ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri della locale stazione. La giovane albanese veniva costretta a scendere in strada e a consegnare al suo aguzzino tutto il guadagno. Quando le cifre erano al di sotto delle sue aspettive, erano botte. Spesso l’uomo non le permetteva neanche di rientrare in casa.
E’ stato così denunciato A.M, 35enne albanese, nullafacente, che aveva pensato di sfruttare la sua compagna per vivere senza dover lavorare. Ora dovrà rispondere di sfruttamento della prostituzione.
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In ambito di prostituzione tra soggetti maggiorenni, mi domando il motivo per il quale a cadere vittime della tratta di persone a sfondo sessuale debbano essere sempre le donne straniere, mentre quelle italiane ne debbano essere quasi esenti, sia in Italia, sia all’estero ed il motivo per il quale i marciapiedi del sesso a pagamento si svuotano durante le vacanze natalizie e pasquali, per non dire di osservare le stesse professioniste con uno smartphone in mano ed anche un’autovettura a disposizione. La risposta a tutto questo è quella che la schiavitù del sesso a pagamento non è molto diffusa.