SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non lasceremo che l’ultimo polmone verde della nostra città sia usato come mezzo per ottenere un consenso politico. Non lasceremo che il territorio di San Benedetto sia nuovamente e ulteriormente cementificato attraverso l’interpretazione e l’uso distorto dei Poru”. L’attacco arriva da Peppe Giorgini, il giorno dopo l’annuncio del mancato passaggio in giunta della delibera sui piani di riqualificazione urbana.

Per il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, l’amministrazione comunale vorrebbe accelerare l’iter per portare a compimento i progetti. “I Poru – prosegue Giorgini – tutto hanno tranne che i caratteri che la norma regionale impone. La giunta Gaspari ricoprirà la città con una nuova colata di cemento distruggendo ancora una volta il nostro territorio che si troverà a subire l’ennesimo sfregio che si ripete ormai da decenni a ridosso delle elezioni comunali. Già da tempo stiamo monitorando la situazione, pronti ad agire, senza se e senza ma, in tutte le sedi Istituzionali e giudiziarie opportune. San Benedetto prima di tutto e tutti”.

Forza Italia affronta invece la questione politica: “Non lo sapevano prima che l’approvazione dei Poru non compete alla giunta?”, ammonisce Pasqualino Piunti. “Diciamoci la verità: con tanti assessori candidati in pectore nessuno vuole sporcarsi le mani e rimandano al Consiglio Comunale una decisione che è passata sopra la testa di tutti. Ora promettono assemblee e partecipazione quando non sono stati neanche in grado di convocare una commissione sul tema. Stavolta alla giunta non è riuscito il blitz che era stato attuato per le pensiline fotovoltaiche e prendono tempo per far passare l’inaccettabile. Decisioni di questo genere non possono essere oggetto di forzature né di minacce come il ritiro delle deleghe ai reprobi. I Poru possono anche essere un buon strumento ma non si può in nome di una presunta riqualificazione minare il delicato equilibrio dell’economia cittadina”.

Non troppo diversa l’opinione di Gianluca Pompei, leader della minoranza del Pd all’Unione Comunale: “Per l’ennesima volta il partito fa un grave errore. Sarebbe stata cosa buona che gli assessori, a cominciare da quello all’Urbanistica, si assumessero le proprie responsabilità nero su bianco – così come si è sempre fatto in condizioni analoghe in passato – invece si scarica tutto sul Consiglio dove ovviamente, avendo il Pd la maggioranza relativa, i partiti minori si divertiranno a fare il tiro al piccione per uscirne gonfi in vista delle imminenti elezioni”.