SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rivoluzione in vista in Viale De Gasperi. Oltre all’istituzione della rotatoria, attesa da un anno, cambierà la disposizione dei parcheggi nella zona antistante il Comune e verranno abbattuti sei pini davanti al Liceo Scientifico, per far spazio ad una corsia di sosta per i pullman e ad un marciapiede più ampio.

Il progetto è stato presentato ai residenti martedì sera presso l’oratorio parrocchiale di Via Monte San Michele ottenendo ampi consensi. In fondo, a commercianti e residenti non interessava altro che il raggiungimento dell’intesa a proposito dell’incrocio con Via Asiago, dopo le roventi polemiche dei mesi scorsi dovute al momentaneo sbarramento dell’intersezione.

La rotonda (in erba) sarà più grande di quella attualmente composta dai new-jersey. Si passerà da 8 metri di diametro a 12, con l’estensione che causerà il necessario taglio di un esemplare di eucalipto piantumato all’estremità nord dello spartitraffico.

Il marciapiede ad ovest (frontale al Municipio) si allargherà e verranno posti dei dossi – uno per corsia – in prossimità degli attraversamenti pedonali. Come detto, gli stalli auto da paralleli alla strada diventeranno ‘a denti di sega’, così da recuperare parte dei posti perduti per ospitare la fermata dei bus sopra citata. La carreggiata manterrà pertanto la larghezza di 3,5 metri, con la possibilità di rinunciare a qualche parcheggio sul percorso nord-sud per evitare lunghe code in occasione del carico-scarico dei pullman.

L’intervento da 40 mila euro approderà presto in giunta, poi verrà indetto il bando. L’amministrazione comunale conta di chiudere la pratica in tre mesi, con la nuova rotatoria pronta entro fine gennaio.

La soluzione è stata definita “la migliore possibile”, anche se rimane alto il timore di intasamento durante l’entrata e l’uscita dalle scuole. Assai critico è parso il coordinatore di Sel Giorgio Mancini: “Questa non è l’ipotesi migliore e il transennamento dell’incrocio non era la peggiore. Andrebbero concordati orari di diversa uscita degli studenti con i dirigenti dei tre istituti scolastici. La contemporaneità genera un ingorgo insostenibile”. L’assessore alla Viabilità Luca Spadoni ha ricordato che già in passato si tentò una mediazione con le scuole (ci provò il predecessore Settimio Capriotti), ma il responso fu negativo.

I negozianti non hanno comunque perdonato all’amministrazione l’iniziale intransigenza del sindaco Gaspari (assente all’incontro), collegando il suo dietrofront alle rumorose proteste dell’epoca e all’impegno profuso da qualche esponente di maggioranza. Bovara su tutti.