CUPRA MARITTIMA – Il bancomat della discordia. Forse il bancomat che ha causato l’ultima divisione tra i dimissionari assessori Luca Vagnoni e Anna Maria Cerolini. Sul quale interviene il Movimento Cinque Stelle di Cupra Marittima, prendendo le parti proprio di Vagnoni: “E’ attivo da pochi giorni il tanto sospirato bancomat della Carifermo a Cupra centro e, in un articolo su Riviera Oggi del 15 ottobre scorso, quando erano ancora i corso i lavori di sistemazione del locale, il sindaco si è precipitato ad attribuirsene il merito, ma qualcosa non torna – scrivono – La chiusura della banca in piazza Libertà privò cittadini, turisti e attività commerciali di un fondamentale strumento di lavoro e di utilità: lo sportello bancomat. Con un po’ di impegno da parte dell’Amministrazione sarebbe stato possibile lasciarlo attivo fino a quando i locali non fossero passati di mano e, considerando che sono tuttora liberi, non ci sarebbe stata alcuna interruzione del servizio”.
Continua la nota: “Ma ciò non avvenne e una petizione con 600 firme raccolte da alcuni commercianti per la riapertura in altra sede si è sempre scontrata con l’indisponibilità del Comune a concedere locali pubblici per l’installazione. Del tutto legittimamente, sia chiaro, ma il problema intanto non si risolveva. Come mai ora tanto entusiasmo se in più di un’occasione, l’ultima in un articolo pubblicato il 25 giugno sul Corriere Adriatico, il sindaco stesso ha dichiarato che il bancomat non era una priorità dell’Amministrazione in quanto attività privata, sottovalutando che è soprattutto un servizio al pubblico? Una rapida ricerca scioglie l’arcano: artefici del miracolo sono stati la pressante richiesta dei cittadini, che in questi anni non è mai venuta meno, e le peregrinazioni di banca in banca del presidente del comitato di quartiere “Centro” con un assessore che, finché in carica, non ha mai cessato di prodigarsi in tal senso”.
Secondo il M5S “l’intervento del sindaco si è stato limitato ad una sia pur lodevole mediazione con la proprietà privata dei locali. Sembra proprio che l’esempio di Renzi abbia fatto scuola: fare ciò che non si dice e dire ciò che non si fa, ignorare le istanze della gente ma essere sempre pronto a prendersi gli applausi di successi altrui. Chi ringraziare allora? In primis la Carifermo, poi i cittadini di Cupra che hanno avuto la prova che, come sostiene il M5S, la partecipazione è la migliore forma di politica, l’ex assessore e il presidente del Comitato “Centro. Un grazie anche al sindaco, magari un po’ più piccolo degli altri”.
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Come sempre i fatti sono distorti per proprio tornaconto. La banca in centro ha dismesso struttura e bancomat per la fusione tra Carisap è Bea.
La banca in centro, gruppo intesa,ha dismesso struttura e bancomat in seguito a fusione tra Carisap e Banca Adriatico. Scelte industriali e prese molto lontano da una piccola realtà come cupra. Banca che ha comunque altro bancomat a fianco della farmacia comunale ed ha messo in vendita i locali in centro. Merito ad una banca locale come Carifermo per aver installato il nuovo bancomat ed al sindaco che si è attivato per trovare i locali e mettere in contatto le parti. A proposito a Cupra già erano disponibili 4 bancomat. Altri hanno fatto come sempre promesse e tentativi a vuoto.
Cero, la Carifermo ha attivato il servizio non perché possa portare all’istituto un beneficio in termini di visibilità ma perché glielo ha chiesto d’Annibali! I sindaci pensino a misurarsi con quelle che sono le loro competenze e priorità invece di cercare pubblicità gratuita.
Non credo che le cose siano esattamente in questi termini. La banca ha di certo fatto le sue valutazioni in termini di ritorno di immagine ed economici. Il sindaco ha cercato solo di favorire l’accordo. Se lei è a dentro alle cose cuprensi potrà condividere che la pubblicità la cercano altri, anche quelli che criticavano dicendo che il sindaco non voleva dare seguito alla petizione dei cittadini.
Non capisco quale sia il senso dell’articolo! Cosa mai può interessare ai cittadini di chi siano i meriti, di un operazione che con il Pubblico c’entra quasi nulla!? Il Sindaco ha fatto benissimo a non concedere spazi pubblici ( tra l’altro inesistenti) per fini privati, avrei voluto vedere cosa avrebbero detto i membri del M5S se fosse successa una cosa del genere! Capisco che la maggior parte di loro ha bisogno di farsi pubblicità, perché quasi del tutto sconosciuti ai più, ma almeno parlassero di argomenti che conoscono, informandosi sulle reali vicende, invece di andare dietro al sentito dire. Se… Leggi il resto »