SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Live dalla sala stampa Sabatino D’Angelo le interviste a giocatori e allenatori dopo la sfida Samb-Giulianova.

Franco Fedeli: La squadra mi ha fatto un’ottima impressione soprattutto nel secondo tempo, era ovvio che la tifoseria accettasse di buon grado il cambio di  tecnico, Palladini è uno di loro ma arrivato qui le mie scelte le avevo già fatte ad agosto e tornando indietro le rifarei. Per il mercato vedremo, consultandoci con Palladini, quali saranno i correttivi e in quali ruoli intervenire per migliorare la rosa.

Francesco Giorgini: Venire a fare la gara a San Benedetto non è mai facile ed è particolarmente difficile poi per i nostri giovani al confronto con un pubblico del genere. Siamo una squadra piena di giovani di 17 o di 18 anni che con qualche innesto può salvarsi o comunque lottare per giocarsi i playout. Giudico questo campionato più competitivo rispetto a quello dello scorso anno, noi abbiamo grandi difficoltà societarie  ma comunque spero che la società si muova per risolvere i problemi.

Ottavio Palladini: Ringrazio i tifosi per lo striscione a inizio gara che inneggiava al campionato 2013, ma per raggiungere gli stessi risultati non si può prescindere dal lavoro quotidiano. Abbiamo aspettato con pazienza le occasioni giuste per segnare, nel secondo tempo potevamo segnare ancora e non esserci riusciti mi da un po’ fastidio. Dobbiamo essere uniti e compatti e oggi ci siamo riusciti, nonostante il Giulianova sia una squadra giovane sono comunque contento di non aver concesso nulla agli abruzzesi. Ho chiesto ai miei centrocampisti di abbassarsi sugli avanti avversari perché volevo evitare le situazioni in cui avevamo subito gol nelle ultime gare.Ho scelto di mettere subito dentro il neo arrivato Pino  sia per farlo ambientare subito al clima di San Benedetto sia perché Montesi si era allenato poco in settimana, l’ho dovuto sostituire sul finale perché rischiava la doppia ammonizione con il giallo rimediato a inizio primo tempo.

Luigi Palumbo: Mi è stato detto che il gol è mio anche se è stato attribuito a Bonvissuto, anche se tutti abbiamo bisogno di segnare sia io che lui sappiamo che l’importante è il gol della Samb, indipendentemente da chi l’abbia toccata per ultimo. Importante aver conquistato tre punti oggi ma siamo ben consapevoli del lavoro che c’è da fare anche perché questo campionato è molto combattuto, dobbiamo guardare a noi stessi senza tener conto dei rallentamenti eventuali degli avversari.

Emanuele Trofo: Il mister mi ha chiesto di lavorare parecchio oggi, in raddoppio anche sugli esterni avversari, credo di aver disputato una buona gara a livello personale mentre sono ancora più soddisfatto del risultato di squadra oggi che conferma il trend di Isernia, sono infatti molto compiaciuto del fatto che non abbiamo preso gol in questi due appuntamenti. Lasciando la nostra porta inviolata e finalmente facendo una bella prestazione al Riviera sono convinto che abbiamo fatto un buon passo in avanti soprattutto dal punto di vista mentale.