SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Poru, guerra aperta. I negozianti di Porto d’Ascoli non ci stanno e avvertono il sindaco Gaspari organizzando una raccolta firme per impedire la realizzazione di strutture commerciali in Via Mare.

Non ci fidiamo più di una giunta che, pur ammettendo di non aver mai valutato gli effetti dell’apertura di un centro commerciale sul comparto economico della zona, continua a perseguire la strada intrapresa senza discuterne con i diretti interessati”, denuncia il Comitato promotore.

“Si vuole deturpare l’unica area verde, spacciando l’intervento per riqualificazione. Tale scelta andrebbe contro l’interesse pubblico, una decisione del genere deve essere ponderata, non approvata in fretta e furia da un’amministrazione in scadenza”.

I commercianti ricordano inoltre che il vigente Piano Regolatore prevede che l’80% della superficie in oggetto sia ceduta al Comune con destinazione “verde pubblico” e l’esclusiva realizzazione di un ostello, o di attività rivolte al turismo.

“Con un centro commerciale e circa 50 appartamenti – concludono – si cementificherebbe una zona priva di servizi e viabilità adeguata”.