
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le primarie del Pd non si svolgeranno prima del 2016. Rinvio che consente al centrodestra di prendere tempo e rinviare il momento della decisione sul candidato sindaco da schierare alle prossime Comunali.
Mercoledì sera, i coordinatori provinciali dei partiti si riuniranno per fare il punto della situazione, ma ormai è certo che la deadline fissata al 31 ottobre non sarà rispettata.
“Ci sarà da aspettare – dice il capogruppo di Forza Italia, Bruno Gabrielli – ritengo che gli incontri vadano fatti in primis con i cittadini, poi in parallelo i partiti è giusto che lavorino. Noi ci portiamo avanti, fiduciosi che si possa nel frattempo arrivare ad una sintesi”.
Sabato Pasqualino Piunti organizzerà un confronto presso la Sala Smeraldo dell’Hotel Calabresi a partire dalle 17. Un faccia a faccia aperto a tutta la città dove verranno raccolte proposte e segnalazioni.
Rimane però decisiva la questione delle alleanze, con l’invito di Gianluigi Scaltritti ai tre candidati in lizza di sedersi al tavolo per avviare una discussione sul programma. La speranza è quella di trovare l’accordo su un nome, visto che l’ipotesi delle primarie è ormai definitivamente tramontata.
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E’ chiaro dunque che con questa mossa Piunti vuole delegittimare il tavolo del cdx che lo ha messo in discussione per poter vincere. Evidentemente c’è chi si accontenta di fare il consigliere di minoranza a vita piuttosto che provare a vincere.